Brahja 6: un piccolo brivido nella prima frazione di gioco quando in uscita viene anticipato dai giocatori ospiti, ma la difesa riesce comunque a spazzare. Nel finale è attento su una punizione insidiosa;
Bello 7: corre, crossa, sterza, dribbla. Tuttocampista classe 2006, da non crederci. Questo ragazzo ha stoffa ed è sicuramente di passaggio in questa categoria;
Baldi-Tazza 6,5: pacchetto arretrato mai realmente impensierito dalla formazione salentina. Restano attenti però in fase di prima costruzione, fanno girare bene la palla pur essendo su un terreno di gioco allentato dalla grandine pre-match;
Malara 6,5: buon esordio per il classe 2005 scuola Reggina, si fa notare in fase offensiva non disdegnando il cross, e pur essendo arrivato praticamente Venerdì, sembra già ben integrato nei meccanismi di gioco della squadra;
Berardocco 5,5: viene rispolverato dal primo minuto visto il forfait per infortunio di Tanasa, prende subito un giallo che probabilmente ne condiziona il match, ma non è apparso lucido come in altre circostanze. Ci auguriamo di rivedere il miglior Berardocco a Nocera, dove servirà tutta la sua esperienza per gestire al meglio il centrocampo biancoazzurro. Dal 69′ Marigosu 6: per un brevilineo come lui giocare su un terreno di gioco così è un handicap, nonostante ciò lascia intravedere tecnica e visione di gioco, doti fondamentali per fare il trequartista nei 3 dietro l’unica punta;
Zampa 6: solito dinamismo al servizio della squadra. Da quando è arrivato a Matera, si è preso la leadership e la fascia da capitano di questa squadra, è il primo a pressare, ed il primo a cercare di ribaltare l’azione. Evitabile il giallo nel primo tempo;
Burzio 6,5: ennesimo assist (siamo a 7), ennesima prestazione più che positiva per l’attaccante argentino. Da quando mister Torrisi lo ha spostato sulla fascia destra, è diventato imprescindibile nello scacchiere biancoazzurro. Dal 69′ Coquin 5,5: ingresso leggermente sottotono, può e deve incidere molto di più, ne ha tutte le qualità;
Sicurella 7: gol ad Angri, gol con l’Ugento. E’ lui l’uomo chiave del Matera di Torrisi, svaria tra trequarti e centrocampo, si inserisce, pressa e recupera palloni. E’ rinato con la casacca biancoazzurra, e noi ci auguriamo che continui a crescere;
Kernezo 7,5: arrivato da neppure 10 giorni, ha già lasciato il solco sulla fascia sinistra del XXI’ Settembre. Mai banale nelle giocate, imprevedibile, combattivo. Quando parte supera sistematicamente l’uomo. Peccato non sia arrivato il gol. Come contro l’Angri, era riuscito a procurarsi un altro calcio di rigore, concesso dal direttore di gara e poi negato per un presunto fuorigioco che dalle immagini facciamo fatica a riscontrare. Il Matera aveva bisogno di un calciatore imprevedibile come lui. Dall’84′ Cavallo: SV;
Di Piazza 6: non il miglior Matteo, ma vista la settimana passata, e visto comunque l’impegno profuso, c’è comunque da elogiarlo per la professionalità mostrata. Vai Matteo, domenica tocca a te.
Torrisi 7: questo è il suo Matera, la squadra lo segue alla lettera, e mostra la “ferocia” tanto cara al tecnico siciliano. E’ il sarto biancoazzurro che ha deciso di cambiare stoffa per realizzare il suo abito, quando questo sembrava già pronto, i risultati sono sotto gli occhi di tutti e ora, prima di staccare la presa per le festività natalizie, occorrerà mostrare la stessa voglia anche nella difficile trasferta di Nocera, alla quale il Matera ci arriva con un gap di soli 3 punti.
Speriamo che l’infortunio di TANASA sia di poco conto , poiché il Matera con la sua presenza aveva trovato l’uomo giusto per la quadratura del centrocampo . Altrimenti ci vorrebbe un altrettanto valido sostituto che al mercato di dicembre è difficile reperire . Ora testa a Nocera, campo caldissimo in virtù di una tifoseria importante, ma se andremo con la giusta ferocia agonistica ed acume tattico , il Matera riuscirà ad uscire indenne dal campo campano .