Matera espugnata, al XXI Settembre “Franco Salerno” fa festa il Casarano. Perez e Saraniti ribaltano il risultato, arbitraggio discutibile

Matera – Casarano 1-2
Reti: 14′ pt Citro (M), 40′ st e 48′ st Saraniti (C)

Matera: Brahja, Pirola, Cipolletta, Russo, Bello, Sicurella, Berardocco, Minnocci (36′ st Sirimarco), Casiello, Citro (24′ st Incerti), Infantino (24′ st Burzio). A disp.: Carotenuto, Spinelli, Sirimarco, Burzo, Cirio, Ledesma, Carbone, Incerti, Muscas. All.: Ciullo

Casarano: Fernandes, Pinto (17′ st Malcore), Rizzo, Morales, Martinenko, Logoluso (29′ st D’Alena), Teijo (30′ st Ganfornina), Opoola (8′ st Valentino), Cerutti (8′ st Perez), Loiodice, Saraniti. A disp.: Alloj, Legittimo, D’Alena, Malcore, Perez, Milicevic, Valentino, Perez, Versienti. Allenatore: Lentini (squalificato Laterza)

Arbitro: Tedesco di Battipaglia. Assistenti: Di Minico di Ariano Irpino e Pone di Nola
Note: spettatori 1.200 con un centinaio di ospiti. La Curva Sud Matera ha esposto una serie di striscione per ricordare Gaetano, Samuel e Michele, i tre ultras del Foggia scomparsi di recente nel tragico incidente stradale dopo il match disputato a Potenza.

Matera espugnata, al XXI Settembre “Franco Salerno” fa festa il Casarano. Vittoria in rimonta dei rossoblu ospiti che farà molto discutere per via di alcune decisioni arbitrali alquanto dubbie che, di fatto, hanno condizionato pesantemente il match. Parliamo soprattutto dell’espulsione rimediata da Sicurella al minuto 8′ del secondo tempo, con i padroni di casa in vantaggio in virtù della rete dell’ex Citro siglata nel primo tempo. Secondo giallo per simulazione in piena area di rigore per quello che è apparso un contatto netto, Matera in dieci uomini e costretto a giocare trenta minuti rintanati nella propria metà campo. Così nei minuti finali è maturato prima il pareggio salentino di Perez e poi la rete del sorpasso firmata Saraniti, con evidente fallo in area di rigore ai danni di capitan Cipolletta (anch’esso espulso nell’occasione per proteste). Partita completamente persa di mano dall’arbitro, costretto anche a gestire il comprensibile nervosismo materano negli ultimi minuti. Matera che incappa nella prima sconfitta della stagione, maturata in modo rocambolesco. Encomiabile la Curva Sud, pronta comunque ad applaudire i ragazzi al termine di una gara di sacrificio.

Matera e Casarano che giungono alla gara entrambe al terzo posto in classifica. Mister Ciullo è costretto a fare a meno di Napolitano a centrocampo, sostituito da Minnocci (al debutto stagionale), mentre Infantino e Citro costituiscono il tandem offensivo. Mister Lentini, sostituto di mister Laterza squalificato, recupera Loiodice, punta di diamante di una squadra costruita per dominare il torneo. Clima autunnale con il terreno di gioco reso pesante dalle abbondanti piogge venute giù sulla città dei Sassi. Al 10′ è a dir poco miracoloso Brahja decisivo per almeno tre volte nella stessa azione con dei super interventi che salvano Cipolletta e compagni. Matera che trova il vantaggio al minuto 14′: Minnocci si accentra e scodella in area di rigore per Citro, l’ex di turno insacca con una zampata. Biancazzurri che insistono e sfruttano le ripartenze, ospiti che spingono senza pungere. Primo tempo che si chiude sul risultato di uno a zero.

Nella ripresa entra Perez per i salentini, sarà un fattore determinante della gara. Al minuto 10′ l’episodio che condiziona la partita: azione offensiva dei materani, in piena area di rigore Sicurella riceve palla e scarta un difensore che lo atterra, per il direttore di gara è doppio giallo per simulazione (già nel primo tempo il centrocampista biancazzurro aveva ricevuto un’ammonizione discutibile) e Matera in dieci uomini. Casarano che ovviamente aumenta la spinta offensiva chiudendo i padroni di casa negli ultimi trenta metri. Ancora Brahja decisivo in un paio di circostanze, soprattutto in occasione di una conclusione ravvicinata dei salentini. Palo del Casarano su calcio piazzato battuto da uno spento Loiodice, ben arginato da Cipolletta e compagni. Materani che disputano una gara gagliarda nonostante l’uomo in meno, tuttavia sono costretti a capitolare al minuto 40′: azione sulla sinistra di Loiodice che crossa rasoterra per Perez che insacca. Lucani alle corde e definitivo sorpasso pugliese al 48′ con Saraniti, di testa, nell’occasione contatto molto dubbio in area di rigore con Cipolletta atterrato davanti al direttore di gara. Momenti di nervosismo che interessano i componenti della panchina ed il presidente del Matera, Stefano Tosoni. Match che scivola via fino al termine per quella che rappresenta la prima sconfitta stagionale degli uomini di Ciullo (ancora a secco di vittorie tra le mura amiche). Si attende il responso del referto arbitrale in vista della prossima partita, già da tre giorni, contro l’Acerrana.

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