Brahja 6: nel primo tempo tiene a galla i suoi facendosi trovare pronto su un colpo di testa ravvicinato. Nella ripresa compie prima un miracolo, e poi capitola due volte. Forse avrebbe potuto evitare l’uscita anticipata dai pali in occasione dello 0 a 1;
Pirola 5,5: del terzetto difensivo è quello che soffre meno i calciatori del Martina, ma nel finale il gol del 2-1 proviene da un’incursione sulla sua fascia;
Cipolletta 5: il gol non inganni, non è lo stesso calciatore visto lo scorso anno a Matera. La voglia di far bene probabilmente c’è, ma sembra molto statico e poco reattivo quando c’è da inseguire l’avversario. In occasione del 2-1 arriva in ritardo a chiudere lasciando tutto lo spazio possibile al difensore ospite che segna un gol clamoroso alla Maradona, ma senza opposizione alcuna;
Russo 5: solitamente il migliore in campo, ieri tra i peggiori. Si fa saltare ripetutamente dall’esterno destro del Martina, anche in occasione del gol del momentaneo svantaggio, non riesce a tenere il passo e si fa beffare malamente;
Bello 6: probabilmente assieme a Brahja il migliore tra le fila biancazzurre. Salta l’uomo e crossa tutte le volte che ne ha la possibilità, ed è sempre l’ultimo a mollare anche in fase difensiva. Dal 40’ st Carbone: SV.;
Sicurella 5: impreciso, veniva da un turno di stop, avrebbe potuto fare la differenza, in realtà lo si vede pochissimo con la palla tra i piedi. Giocatore evanescente, e in fase calante rispetto all’avvio di stagione;
Berardocco 5: la terza gara ravvicinata consecutiva da titolare, gli costa la sua peggior prestazione con la maglia biancazzurra. Non riesce a far salire la squadra, a tener palla, e a smistare palloni con i tempi giusti. Dal 10’ st Ledesma 5: prima propizia il gol del pari con una gran conclusione respinta dal portiere ospite, poi al 91′ molla la presa sul centrale martinese che poi andrà a siglare il gol che ne decreterà la sconfitta;
Napolitano 6: prova a dare il suo contributo in termini di vivacità alla manovra prima di uscire per un riacutizzarsi dell’infortunio alla spalla. Dal 37’ st Muscas: SV;
Casiello 5,5: prova scialba, fa il compitino, ma nulla di più. Nella prima frazione ha una buona occasione sui suoi piedi, ma si ostacola con Infantino prima di calciare sul fondo. Dal 19’ st Iaccarino 5,5: meno remissivo rispetto alle precedenti apparizioni, ma comunque non sufficiente;
Infantino 4,5: la generosità nel calcio non può compensare anche il discorso agonistico. Fatica a tenere il passo, e non riesce mai ad incidere neppure da fermo, sbagliando appoggi semplici. Dal 10’ st Burzio 5,5: prestazioni altalenanti, mai realmente incisivo fino ad ora nelle partite giocate tra le mura amiche;
Citro 5,5: la terza partita ravvicinata, come per Berardocco, si fa sentire. Lui dovrebbe dettare i ritmi offensivi, ma risulta poco lucido nelle giocate e non riesce a dare il suo solito contributo;
Ciullo 4: sconfitta amara che vale l’esonero. Ieri la peggior prestazione tra le mura amiche, e l’alibi del terreno di gioco non può essere più considerata una chiave di lettura valida, visto che il Martina ha giocato per 95′ palla a terra dettando i ritmi della gara. Aveva plasmato un Matera formato trasferta, ma 3 punti sui 15 in palio tra le mura amiche, sono un bottino troppo magro per una squadra che ambisce a provare a tenere il ritmo delle battistrada.
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