Brahja 6: poco impegnato dalla compagine ospite, si mostra comunque attento in presa alta nei pochi palloni vaganti giunti in area di rigore;
Pirola 7: il migliore dei biancazzurri. Copre in fase difensiva, e si propone spesso anche in avanti. Pregevole l’azione in solitaria avviata nella prima frazione, quando salta con un tunnel l’avversario prima di arrivare al cross. Per essere un difensore di una difesa a tre, mica male. Chiude nel finale sostituendo Cipolletta al centro della difesa;
Cipolletta 6,5: combatte su ogni palla, da buon capitano, senza indietreggiare mai. Ha sui piedi la palla del possibile 1-0 ma si fa intercettare dalla difesa ospite. Dal 90′ Spinelli SV;
Russo 6: appare leggermente quello più in difficoltà dei tre dietro. La corsia di sinistra ieri non ha funzionato, e lui ci ha messo del suo con diversi errori in fase di impostazione. Avrà modo di crescere in condizione;
Bello 6: si potrebbe anche leggere al contrario, partendo dal voto. Di certo una prestazione sufficiente, ma non brillante come a Fasano. Ha spunto, e tanta voglia di mettersi in mostra. Probabilmente tra i suoi è quello che atleticamente è messo meglio. In fase di copertura dovrà subito calarsi nel ruolo, perché altrimenti verrà preso come anello debole;
Sicurella 5,5: parte bene con un ottimo spunto in avvio. Poi con il passare dei minuti arretra il proprio baricentro d’azione, diventando spesso impreciso in fase di costruzione. Da rivedere;
Ledesma 5,5: non da mai la sensazione di avere in mente cosa fare con la palla tra i piedi. Tanti tocchi, tutti o quasi inutili ai fini della costruzione di una manovra efficace. Napolitano 6: dei tre centrali di centrocampo, e quello che si sbatte di più. Pressa, corre, si sovrappone in entrambe le fasce, e sfiora anche il gol in avvio. Anche per lui un passo indietro rispetto a Fasano, ma non ci si accorge sia un under. Dal 79′ Incerti SV;
Casiello 5,5: sbaglia tanto in fase di appoggio, e spesso quando viene cercato dai compagni rimane sulle gambe senza provare neppure a raggiungere la sfera. Condizione precaria, sicuramente da rivedere. Dal 74′ Iaccarino 5,5: un po’ impacciato, entra e sbaglia subito un paio di controlli elementari. Poi cerca improbabili giocate fatte di trivela e colpi a effetto, con palloni calibrati malamente. Deve ancora prendere ritmo gara, e intesa con la squadra, ma se torna quello di due stagioni fa, sarà una risorsa importante per questa squadra;
Citro 6,5: classe da vendere. Nel secondo tempo con un colpo di tacco spaziale libera Cipolletta nel cuore dell’area. Non regge certamente i 90′, ma anche 60 a questi livelli, sono tanta roba. Sicuramente tra qualche settimana confermeremo le ottime impressioni avute. Dal 64′ Infantino 6: in ritardo di condizione, prova a fare da boa, ma risulta macchinoso nei movimenti. Burzio 6: si sacrifica provando a riempire l’area di rigore da solo. Prova a farsi valere anche di testa, ma non è un gigante e si vede. Sicuramente anche lui non potrà che migliorare l’intesa con i propri compagni, e la propria condizione atletica. Dal 93′ Muscas SV.
Ciullo 5,5: un Matera poco lucido. Le attenuanti non mancano, il gran caldo e le pessime condizioni del terreno di gioco, hanno certamente condizionato la gara. Ma la squadra è apparsa ancora acerba per mostrare trame di gioco degne di nota. La gara di Fasano fu condizionata da un eurogol iniziale, e successive percussioni in ripartenza micidiali. Ieri non abbiamo visto nulla di ciò. Forza Totò, diamoci dentro, e riprendiamo il cammino già a Nardò!
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