Testagrossa 6: inoperoso per tutta la gara, si mostra sicuro nel gestire la palla con i piedi quando viene chiamato in causa. Non può nulla sul pari brindisino;
Tazza 5,5: parte bene, mostra solidità in anticipo e senso della posizione, poi però va un po’ in affanno e sulla rete dell’1 a 1 si fa scappare l’attaccante alle spalle, da rivedere;
Baldi 6: esordio anche per lui nel pacchetto arretrato biancoazzurro, si trova a combattere con uno come Mokulu, spesso vincendo il duello. Dalle sue parti il Brindisi non sfonda praticamente mai;
Casiello 6,5: arretrato sulla linea dei quattro in difesa, è il primo a ribaltare l’azione da difensiva ad offensiva con qualità e quantità. Si sovrappone spesso, ed è una spina nel fianco della difesa di casa;
Incerti 5: ha a disposizione un fisico non indifferente, ma non si riesce ad imporre come potrebbe. Nella prima frazione di gioco si inserisce un paio di volte in area mancando l’impatto della palla per centimetri. In mezzo al campo meglio in fase di interdizione che in fase di costruzione. Dal 83′ Carbone SV;
Zampa 5,5: esordio anche per l’ex Siracusa, gettato nella mischia nel cuore del centrocampo biancoazzurro pur essendo arrivato solo da pochissimi giorni. Sicuro con la palla tra i piedi, ma spesso impreciso nella gestione della stessa. Anche per lui meglio il lavoro svolto in fase di rottura che in fase di costruzione, sicuramente da rivedere quando avrà preso più confidenza con i compagni di squadra;
Sicurella 6,5: la fascia da capitano lo responsabilizza. E’ lui l’uomo in più visto a Brindisi ieri, innesca tutte le azioni offensive materane, prova ad andare alla conclusione ma arriva spesso a corto di fiato per i metri percorsi in precedenza palla al piede. Si divide tra centrocampo e trequarti in maniera egregia. Dal 71′ Napolitano 5: non incide, perde sistematicamente tutti i contrasti e anche fisicamente sembra un po’ in affanno;
Bello 5,5: solita prova generosa e grintosa, unico neo che probabilmente non essendo abituato a fare il terzino spesso concede metri agli esterni brindisini, ed in un’occasione di queste dalle sue parti arriva il cross che varrà l’1 a 1 finale;
Burzio 5: non è mancato l’impegno, ma la lucidità nel tramutare palloni abbastanza semplici in qualcosa di concreto. E’ impreciso e spesso fuori tempo. Ci mette tanta corsa, ma non basta. Dal 83′ Infantino SV;
Tomaselli 6,5: eurogol che vale da solo il prezzo del biglietto, stop e tiro di controbalzo, con palla che si infila nel sette. Per il resto fatica a farsi valere con i suoi centimetri a cospetto dei giganti brindisini che spesso lo contrastano fisicamente per annullarlo. Dal 46′ Muscas 5,5: si fa vedere sulla fascia sinistra, prova anche a rendersi pericoloso conquistando alcuni calci piazzati, ma potrebbe fare molto di più;
Di Piazza 6,5: l’arbitro gli nega la gioia del gol nonostante la palla abbia varcato abbondantemente la linea di porta, per il resto una gara tutta cuore, corsa e sudore. Avevamo bisogno di un calciatore come lui, e siamo certi che già dalla prossima comincerà anche a gonfiare la rete;
Torrisi 6: si mostra soddisfatto in conferenza stampa del carattere mostrato dai suoi e dei passi in avanti fatti rispetto a domenica scorsa. Sicuramente si è visto un Matera più voglioso di portare a casa i tre punti ma che non è stato in grado di capitalizzare quanto costruito nei primi 30’ di gioco. Il pari subito nell’unica occasione utile per i padroni di casa ci lascia con l’amaro in bocca e l’ennesimo appuntamento con la vittoria rinviato. Tre punti che mancano ormai quasi da un mese.
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