L’avversario di turno: il Martina

La nona giornata di campionato impegnerà il Matera tra le mura amiche contro il Martina Calcio.

I pugliesi sono reduci da un’annata da incorniciare: nella stagione 2023/24, infatti, hanno concluso il campionato al secondo posto con 66 punti (ad 8 punti dalla prima), vedendosi sfumare la vittoria in finale dei play-off contro il Nardò. Per il raggiungimento di questo traguardo, è stato fondamentale il lavoro di Mister Pizzulli, riconfermato alla guida della panchina nella stagione attuale.

Nel mercato estivo, la maggior parte dei titolari della scorsa stagione ha fatto le valigie. Tra i nomi più importanti citiamo: Ryduan Palermo, capocannoniere del Martina, approdato alla Carrarese per poi essere girato in prestito alla Team Altamura, Tommaso Bonanno al Licata, Fran Ganfornina e Gianmarco Rizzo al Casarano.

In ingresso si è deciso di puntare su tanti giovani di prospettiva, di fatti l’età media della squadra (22 anni), è la più bassa del girone H. Tuttavia, non mancano elementi già navigati nel girone H, come l’ex Andria Sante Russo, l’ex Palmese Michele Silvestro (1 gol e 3 assist per lui) e l’ex Barletta Giuseppe La Monica.

La formazione del Martina scesa in campo nel turno infrasettimanale contro il Brindisi. (Fonte: Pagina Facebook Martina Caclio 1947 SSD)

Anche a causa dei numerosi movimenti in ingresso ed in uscita, il Martina non sta riuscendo a ripetere lo stesso ruolino di marcia della scorsa stagione. Attualmente, i pugliesi hanno una sola vittoria all’attivo (0-3 in trasferta contro l’Ischia) con 4 pareggi e 3 sconfitte maturate nelle altre giornate.

La probabile formazione per la gara di domenica potrebbe vedere il Martina scendere in campo con il solito 4-3-3 con:

Figliola, in organico dal mercato invernale della stagione 2022/23, a difendere la porta;

Tuccitto (2004) terzino destro, Perrini e Llanos centrali e Carucci (2006) terzino sinistro;

Mastrovito (2005), Zenelaj e Piarulli in mezzo al campo;

Russo e Silvestro sulle ali e La Monica in avanti.

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*