
Sono giorni di cambiamento in casa FC Matera. Certo, non è una novità visto gli innumerevoli sviluppi che ci sono stati nel corso dei mesi ma che hanno riguardato soprattutto la squadra nei singoli atleti e staff. Ma nella giornata odierna, un nuovo scenario aspetta i tifosi del Matera. Il XXI Settembre, si mostra nudo, monco di due settori che per motivi diversi hanno scritto e impresso ricordi profondi in ogni singolo tifoso materano. In tal senso, crediamo sia necessario sottolineare cosa significa mettere mani alle FONDAMENTA di una struttura. Che sia il momento di RI costruire, in modo serio, con dei progetti concreti e non con schiamazzi politici o programmazioni sterili o “di convenienza”. Il Matera, il FC Matera merita di scrivere nuove pagine di storia, con la speranza che siano un po’ più ricche di vittorie e soddisfazioni rispetto alle precedenti. In realtà, ci basterebbe avere CONTINUITÀ nei progetti, attaccamento ad una città, una società, una squadra che nel bene o nel male ha sempre avuto un seguito caloroso.
La speranza è che ci sia comunione d’intenti tra tutti coloro che gravitano intorno al Matera, nessuno escluso. È che ognuno faccia il proprio pezzo, per un interesse unico : il FC MATERA.
Oggi, ospitiamo la Palmese. La squadra campana ha sorpreso per diversi risultati positivi ottenuti durante il girone di andata, mostrandosi ostica per più di qualcuno. Compreso il Matera. Oggi però, il Bue deve tornare a macinare campo, fare punti. La sconfitta di Casarano brucia ancora e le recenti prestazioni, non hanno ancora coperto una ferita che sembra ancora viva. Una cosa è certa, se vogliamo chiudere la stagione nel migliore dei modi, è il caso che ci si renda conto che si gioca TUTTI per UNA MAGLIA, e non per obiettivi personali.
Matera: Brahja, Carbone, Baldi, Tazza, Casiello, Berardocco, Sicurella, Burzio, Napolitano, Kernezo, Di Piazza. A disposizione: Testagrossa, Paramatti, Gaeta, Tomaselli, Oliveri, Zampa, Carpineti, Basualdo Martinez, Giordani.
Allenatore: Ferri.
Palmese: Pollini, Tiberti, Puca, Aquino, Magliocca, Manu, Virgilio, Okojie, Peluso, Tandara, Orefice. A disposizione: Muraca, Gentil, Ceparano, Fusco, Santarpia, Manzi, Ceccarini, Mariano, Figliolia.
Allenatore: Grimaldi.
Il Matera riparte dalla seconda partita da titolare di Berardocco, giocatore più volte invocato da tutta la piazza e inspiegabilmente relegato in panchina per più di metà stagione. Ancora una conferma anche per Napolitano che ben sta figurando nonostante qualche errore di troppo nelle ultime partite. Matera che parte subito forte e Di Piazza dopo 5 minuti si divora un gol. Purtroppo ci sta abituando a queste occasioni che fino a Dicembre venivano sfruttate a pieno gonfiando la rete! Speriamo che il bomber possa tornare presto ad esultare. Al quarto d’ora è Burzio che con un’incornata su cross di Carbone mette di poco a lato. Il Matera macina gioco, un ispirato Napolitano mette Di Piazza in condizioni di trovarsi da solo in piena area ma l’attaccante del Bue, spara alto, ancora. Nonostante diverse incursioni, anche con Napolitano, il Matera fatica a trovare la via del gol. Al 35′ addirittura rischia la clamorosa beffa. Brahja, al rientro da titolare, manca l’aggancio immediato su un retropassaggio e per poco non si esibisce nel più classico degli autogol. A cinque minuti dalla fine, Casiello si mette in proprio. Palla a giro verso Kernezo che schiaccia a botta sicura di testa ma Pollini si oppone con un autentico miracolo. Il Bue è vivo ma non segna. Intera prima frazione di gioco con 4/5 palle gol non sfruttare dal Matera. Palmese che si è limitata ad una flebile gestione, impensierendo solo una volta in modo serio Brahja con Aquino, chiuso in realtà dal muro difensivo del Matera. Dopo due minuti di recupero, termina il primo tempo.
Pronti via nel secondo tempo e la Palmese fa sin da subito capire che la musica è cambiata. Peluso dalla distanza impensierisce Bahja il Quale alza sulla traversa. Il Matera si fa subito vedere con Sicurella che ben imbeccato dal solito Napolitano, calcia di poco al lato. Poco dopo, uno svarione di Carbone, per poco non permette a Tandara di portare la Palmese in vantaggio. Grande recupero di Tazza, ammonito poco prima. Palmese che ora prova a pungere maggiormente. Dopo soli 10′ il Matera inserisce Carpineti per un ottimo Napolitano. Burzio sale in cattedra. Scodella una palla clamorosa che Di Piazza cicca clamorosamente e successivamente, sempre Burzio, in solitaria ci prova dal limite, ma senza troppa fortuna . Si fa vedere la Palmese che con una conclusione stramba da l’impressione del gol. Ci ha provato Orefice.Per fortuna, nulla di fatto. Girandola di cambi in casa Matera e nella Palmese. Per il Bue entrano Paramatti, Giordani e Zampa ed escono Sicurella, Di Piazza e Tazza. Da segnalare i numerosi fischi all’indirizzo di Di Piazza. Evidentemente anche oggi pesano i diversi errori dell’ attaccante che ormai da Dicembre fa veramente fatica a trovare lo specchio della porta. Per la Palmese, dentro Ceccarini e Santarpia, fuori Orefice e Peluso. A cinque minuti dalla fine, partita abbastanza bloccata. Matera che con i cambi sembra aver perso gli spunti per trovare la rete del vantaggio. Nella Palmese entra Manu per Fusco. All’ultimo minuto, Burzio prova un forte diagonale che Pollini devia in angolo. Matera all’arrembaggio ma la partita termina 0-0. Il Bue non vince più, MERITIAMO DI PIÙ.
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