Il Matera pareggia nel finale contro la Virtus Francavilla, salvezza non matematicamente acquisita

Matera – Virtus Francavilla 2-2
Reti: 45’ pt Di Piazza (M), 10’ st Gionaj (F), 15’ st Sosa (F), 41’ st Di Piazza (M)

Matera: Brahja, Tazza (22′ st Giordani), Casiello, Bello, Berardocco (27′ st Basualdo), Zampa (22′ st Sicurella), Napolitano (12′ st Burzio), Oliveri, Carbone, Di Piazza, Kernezo
A disp.: Loruzzo, Paramatti, Burzio; Sicurella, Gaeta, Carbone, Carpineti, Basualdo, Giordani
All.: Di Gaetano

Virtus Francavilla: Cevers, Lambiase, Lanzolla, Allegrini, Gojonaj (32′ st Maletic), P into, Iocolano (1′ st Pinto), Bolognese, Albano (1′ st Baglivo), De Luca; Sosa
A disp.: Bertini; Russo, Ceesay, Maletic, Pinto, Gorgoni, Diop, Baglivo, De Cresenzo
All.: Coletti

Arbitro: Valerio Navarino di Taurianova. Assistenti: Giovanni D’Amico di Lamezia Terme e  Andrea Galluzzi di Locri.
Note: trasferta vietata per i tifosi della Virtus Francavilla, mentre la Curva Sud Matera assenti in segno di protesta per la seconda gara interna consecutiva.

“Diserzione unica soluzione”. Con questo striscione gli ultras della Curva Sud Matera hanno espresso, per la seconda gara interna consecutiva, il proprio dissenso nei confronti della gestione societaria del sodalizio materano. Incertezza e approssimazione gli elementi che hanno caratterizzato tutta l’annata e che si sono riflessi maggiormente nella seconda parte disastrosa di stagione. A confermare il trend negativo l’ennesimo pareggio interno, questa volta contro la Virtus Francavilla (altro team che ha visto sfaldarsi le proprie certezze nella seconda parte di campionato). Matera che va in vantaggio con Di Piazza sul finire della prima frazione, pareggio e contro-sorpasso ospite nella prima parte di ripresa, definitivo pareggio firmato sempre Di Piazza nel finale. Lucani non ancora matematicamente salvi, distanti sette lunghezze dall’Acerrana (ultima squadra che ad oggi rientra nei playout) a tre giornate dal termine.

1 commento

  1. A quanto pare non si riesce a scrivere semplicemente “tutto sommato una buona partita” con qualche episodio sfortunato. Mi sembra che abbiano dato quello che hanno nei loro pur evidenti limiti, ma che avrebbero dovuto essere superati con gli insegnamenti tattici e psicologici di uno staff adeguato. Facendo i debiti scongiuri vincesse giovedì, che faranno i tifosi della curva? Rientreranno alla prossima? La squadra si sostiene solo quando vince? Non quando è surclassata dagli avversari per manifesta inferiorità? Ma che lezione di vita si trasmette a figli e nipoti? Vogliamo parlare di presunzione calcistica? Di superficialità nel leggere la partita? Di egoismo agonistico? Questa squadra ha tutto questo ma quanto meno sti ragazzi l impegno ce lo mettono, probabilmente se piuttosto che minacce insulti e violenza verbale e fisica percepissero comunque un minimo di solidarietà umana ( merce rara di questi tempi) chi lo sa, forse anche il rendimento in campo migliorebbe sotto certi aspetti, ma è pretendere troppo dai “” tifosi “” al punto in cui siamo
    Un saluto

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