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Testagrossa – 6: una giornata che vorrà presto dimenticare.
Tazza – 4: inizia sulla fascia, nella ripresa viene dirottato al centro ma lo spartito non cambia, lá dietro si balla peggio della platea dell’Ariston con Gabri Ponte.
Paramatti – 4: non ne prende una, come me col podio di Sanremo. Esce in stato confusionale. (dal 1’st Kernezo – 5: il suo ingresso in campo non sortisce l’effetto sperato.)
Baldi – 4: stesso spartito di Paramatti ma per 90 minuti.
Casiello – 4,5: a nave ormai affondata causa il rigore per il Casarano.
Berardocco – 5: rivederlo in campo è forse l’unica nota positiva, a volerne trovare una.
Zampa – 4,5: comunque meglio rispetto alle ultime uscite. Prova spesso la conclusione da fuori, senza fortuna. (Dal 4’st Sicurella – 5: partecipa al tracollo finale)
Bello – 4: pregevole l’assist per il 2 a 0 del Casarano.
Napolitano – 4: a dir poco disorientato, del resto cambia ruolo praticamente ogni partita.
Burzio – 5: oggi efficace come un trapper senza autotune. (dal 29’st Giordani – SV)
Di piazza – 4: sul parziale di 1 a 0 ha sui piedi l’occasione del pareggio e la sciupa. Poi scompare dal campo. Ha un altro paio di occasioni sul finale, quando eravamo ormai già sintonizzati su Mara Venier. MEGLIO IL PLAYBACK.
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