Oltre che per gli sviluppi previsti sul piano societario, i Tifosi materani sono in attesa di capire quale sarà il destino del XXI Settembre “Franco-Salerno”, la casa del FC Matera. Finalmente, dopo mesi di silenzio, è tornato a parlare l’assessore Antonio Materdomini, intervistato da Piero Quarto per “Il Quotidiano della Basilicata“.
Ricordiamo che il rifacimento delle tribune dello stadio rientra nel progetto più ampio del “Parco del Campo“, un intervento di riqualificazione urbana finanziato dai fondi PNRR per un importo totale di più di 12 milioni di euro. Rispetto a quanto presentato nel corso dell’incontro pubblico del 5 gennaio 2024, il nuovo progetto presenta alcune modifiche sostanziali. Andando per gradi, le tribune si estenderanno per tutta la lunghezza dei quattro lati del campo e saranno costruite in cemento (e non in tubolari come precedentemente affermato). Le due curve saranno speculari e di uguale capienza, mentre la Gradinata “Franco Mancini” non dovrebbe avere la sezione sopraelevata (comparsa nel progetto presentato a gennaio). Sotto la Gradinata manterrà la sua sede storica la palestra del Circolo Schermistico, oltre ad alcuni locali che potranno essere utilizzati dai tifosi. Gli spogliatoi saranno collocati per questioni logistiche sotto il settore ospiti. Le tribune saranno collegate da torrette su cui dovrebbero trovare spazio i fari (non ci sono dettagli a riguardo).
Proviamo a tirare le somme. La capienza totale del nuovo impianto sarà compresa tra i 7.000 ed i 7.400 spettatori, numeri che saranno ufficializzati con il progetto definitivo che dovrebbe essere approvato nelle prossime settimane. I lavori dovrebbero partire per metà settembre e dovrebbero durare 24 mesi (conclusione prevista per luglio 2026). Si comincerà con la demolizione della Gradinata (già oggi non utilizzabile) ed in seguito si passerà alle due curve. L’auspicio è che i lavori possano essere svolti in concomitanza con la normale attività agonistica del FC Matera nella sua casa, auspicando un esito positivo delle trattative in corso per quanto riguarda l’assetto societario.
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