Sono giorni tribolati in casa biancazzurra. Avremmo voluto limitare la causa dell’insonnia dei Tifosi esclusivamente all’ambito sportivo, con una brutta sconfitta esterna, difficile da digerire, rimediata a Francavilla sul Sinni, in un campo storicamente ostico che non ha visto per scelta la presenza nel settore ospiti del popolo materano. Purtroppo lo sport c’entra poco o nulla con quanto accaduto negli scorsi giorni, le vicende che si sono susseguite in un modo o nell’altro hanno fatto rimediare a tutta la piazza materana una pessima figura a livello nazionale.
Dopo la fine dei rapporti con il team manager Colucci, come un fulmine a ciel sereno nella giornata di ieri Antenna Sud, nota emittente pugliese, pubblica la notizia dello sciopero dei calciatori a causa del mancato pagamento degli stipendi. Il presidente Tosoni nel pomeriggio ha poi chiarito il punto di vista della società, ammettendo un ritardo di qualche giorno nel pagamento dello stipendio di novembre (rispetto agli accordi presi con i calciatori), annunciando il pagamento in anticipo della mensilità di dicembre.
Quest’oggi, presso la sala stampa dello stadio XXI Settembre “Franco Salerno”, si è tenuta una conferenza stampa in cui i calciatori del Matera hanno minimizzato l’accaduto e affermato che la protesta, definita da loro stessi uno spiacevole “scivolone“, è frutto di un “semplice” malinteso con la proprietà. Gli stessi giocatori hanno garantito il massimo impegno per onorare la maglia, nel rispetto dei tifosi e della città.
Come Tifo Matera non sappiamo e non vogliamo giudicare il comportamento dei singoli, non abbiamo le conoscenze per additare nessuno, a noi sta a cuore semplicemente la nostra maglia, il simbolo stampato sul petto e che rappresenta la nostra città millenaria, ormai famosa a livello internazionale e di cui andiamo fieramente orgogliosi. Purtroppo questo squallido teatrino ci ha esposti, come tifoseria, a critiche e umiliazioni a livello nazionale. Invitiamo tutti gli attori in gioco, vecchi o nuovi, interni o esterni alla società, a rispettare, ciascuno per quanto di propria competenza, i Tifosi. Torniamo a pensare (per quanto possibile) al prato verde, al pallone che rotola ed ai Tifosi che affollano i gradoni in casa ed in trasferta.
ORA PIU’ CHE MAI FORZA MATERA!!!
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