Matera – Altamura 0-1
Reti: 40′ pt Loiodice (A)
Matera: Paparella, Delvino (29’ st Macanthony), Cipolletta (39’ st De Nova), Sepe (23’ st Prado), Lucas, Di Palma, Maltese, Russo (28’ st Cirio), Porro (1’ st Agnllo), Mokulu, Infantino
A disp.: Della Pina, Pellegrini, Montanino, Mollica
All.: Panarelli
Altamura: Fernandes, Cascella, Mattera, Bertolo, Maccioni, Bolognese (10’ st Dipinto), Logoluso, Grande (12’ st Chietti), Mobilio (17’ st Kharmoud), Lattanzio (22’ st Saraniti), Loiodice (40’ st Colella)
A disp.: De Luca, Parisi, Pagni, Molinaro
All.: Giacomarro
Note: spettatori 2000 circa, settore ospiti chiuso per ordine del Prefetto.
Il Matera, volenteroso ma sterile, si arrende ad un cinico Altamura che vince grazie ad una magistrale punizione di Loiodice al minuto 40′ del primo tempo. Biancoazzurri che falliscono un’occasione d’oro nella prima frazione con Maltese e non riescono, nel proseguo della gara, a rendersi ulteriormente pericolosi. Dalla sponda opposta la capolista ha capitalizzato l’unica opportunità a disposizione, contenendo le sortite degli uomini di Panarelli per la restante parte di gara. Match deciso quindi da un episodio che ha sorriso ai biancorossi ospiti; d’altronde questi segnali sono proprio la conferma che potrebbe essere l’annata giusta per il salto di categoria. Una nota di merito per la curva Sud, costante nel supporto oltre il novantesimo e oltre il risultato. Lucani che subiscono la seconda sconfitta consecutiva, pugliesi che mantengono bel saldo il primo posto in classifica.
Mister Panarelli, già orfano di Gningue a centrocampo, deve fare a meno anche di capitan Ferrara, out nel riscaldamento pre-partita. Stringono i denti Cipolletta in difesa e Maltese a centrocampo. A far coppia in attacco con Infantino viene schierato Mokulu. Tra le fila degli ospiti tanti nomi di spicco come Mattera e Bertolo nella linea difensiva, Lattanzio e Loiodice in avanti. In avvio meglio il Matera, aggressivo sul portatore di palla altamurano e pronto ad affondare sugli esterni. Al minuto 10′ tra i piedi dei biancoazzurri capita un’occasione colossale per passare in vantaggio: serpentina per vie centrali di Maltese, dopo aver superato qualche avversario il numero 8 si trova a tu per tu con Fernandes ma si perde sul più bello, la conclusione ravvicinata termina sul torace dell’estremo difensore pugliese. L’Altamura ci prova con un’incursione sulla fascia destra, l’azione di Mobilio non trova una deviazione a centro area e la palla esce di poco. Gli uomini di Panarelli mostrano più convinzione, salvo poi non riuscire a concretizzare con entrambi gli attaccanti apparsi un pò in ombra. Dopo mezz’ora esce anche Delvino infortunato, al suo postro entra Macanthony. Da un’azione abbastanza casuale scaturisce l’episodio che deciderà il match. Batti e ribatti a centrocampo, Porro scivola e da la possibilità a Loiodice di incunearsi, l’attaccante biancorosso viene atterrato all’altezza dei venti metri, sulla punizione si presenta lo stesso calciatore che disegna una traiettoria perfetta che si infila nel sette, nulla da fare per Paparella. Sul finire della prima frazione si registra la reazione del Matera: cross lungo, testa di Cipolletta che anticipa l’uscita a vuoto del portiere avversario ma la sfera esce. Primo tempo chiuso sul parziale di 0-1.
Nella ripresa il Matera prova ad affondare ma si deve scontrare con il muro difensivo dell’Altamura. La prima occasione del secondo tempo si registra al minuto 22′ e porta la firma nuovamente di Cipolletta, testata sugli sviluppi di un calcio d’angolo che termina alta. L’Altamura prova a reagire di rimessa, Matera che attacca in maniera confusa non riuscendo a sfondare. La partita scivola via fino agli ultimi minuti quando Infantino, apparso in ombra quest’oggi, stoppa la palla al limite dell’area di rigore, si gira e conclude abbondantemente fuori. Nel finale mister Panarelli butta nella mischia anche Prado ma l’esito della partita non cambierà, le sortite offensive dei biancoazzurri non produrranno gli effetti sperati. Matera che esce sconfitto dalla sfida e vede allontanarsi la testa della classifica, per l’Altamura è un successo che vale oro.
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