Nardò – Matera 1-0
Reti: 2′ pt Urquiza (N)
Nardò: Viola, Urquiza, Lanzolla, Gennari, Ciracì (37′ st Milli), Ceccarini (43′ st Ciannamea), Addae, Guadalupi (28′ st Mariani), J. Russo, Gentile, Dambros (22′ st De Giorgi)
A disp.: Furnari, Ingrosso, Rossi, Caramanno, Stragapede
All.: Ragno
Matera: Della Pina, Pellegrini, Cipolletta, Macanthony (21′ st Di Palma), Sepe (12′ st Mokulu), Agnello (21′ st Montanino), Maltese, Lucas (28′ st Porro), Ferrara, Infantino (37′ pt Delvino), Russo
A disp.: Paparella, Mollica, Carlucci, Gningue
All.: Panarelli
Note: partita giocata allo stadio Comunale di Matino per indisponibilità del terreno di gioco di Nardò. Espulso al 33′ del primo tempo Pellegrini nelle fila del Matera. Ammoniti: Gentile, J. Russo, De Giorgi, Addae, Mariani (N) e Sepe, Cipolletta, Delvino, Mokulu, Di Palma (M). Spettatori: 500 circa, nessun ospite data l’assenza dell’apposito settore nello stadio Comunale di Matino.
Il Matera esce sconfitto per 0-1 dal match contro il Nardò, disputato allo stadio Comunale di Matino. Risultato risicato per i neretini che obiettivamente avrebbero potuto segnare altri gol in molteplici situazioni. Provvidenziale è stato in più di un’occasione Della Pina, risultato a fine match il migliore in campo dei biancoazzurri. Lucani che sono rimasti anche in 10 nel primo tempo per l’espulsione di Pellegrini; in inferiorità numerica è aumentato il coefficiente di difficoltà per gli uomini di Panarelli che non hanno di fatto impensierito gli avversari, eccezion fatta per i primi minuti del secondo tempo. Ospiti che quindi creano troppo poco e che sbagliano tanto, tantissimo, dimostrando di non avere una chiara identità di gioco. Troppo poco per poter sperare di portare a casa anche un solo punto. Seppur contro un avversario sicuramente di alto livello, che, ricordiamolo, ambisce alla vittoria finale del girone H, ci sentiamo di dire che la prestazione del Matera è stata a dir poco deludente.
Mister Panarelli cambia modulo e schiera Della Pina tra i pali, difesa a quattro con Cipolletta e Macanthony centrali, Sepe a sinistra e Pellegrini a destra. Centrocampo con Agnello, Maltese, Lucas e Russo. In avanti Ferrara affianca Infantino. L’inizio del Matera è shock. Il Nardò fin dai primi secondi parte a spron battuto e mette in seria difficoltà la retroguardia biancoazzurra. Macanthony nel primo giro di lancette chiude provvidenzialmente su Dambros. Sul seguente calcio d’angolo Urquiza è solissimo in piena area di rigore ed infila Della Pina di testa. I padroni di casa continuano a spingere, la difesa materana non riesce ad arginare gli esterni soffrendo terribilmente soprattutto sulla fascia sinistra. Della Pina consente ai suoi compagni di rimanere a galla compiendo qualche intervento decisivo. Dopo un quarto d’ora ad altissimi livelli la spinta degli uomini di Ragno pian piano si affievolisce, i biancoazzurri ristabiliscono i ruoli al centro del campo pur compiendo numerosissimi errori in tutti i reparti. Da segnalare la sostituzione di Lucas prima della mezz’ora, al suo posto Panarelli opta per un più intraprendente Porro. La partita si fa molto spigolosa e sfugge di mano al direttore di gara, il signor Zito di Rossano, iniziano quindi a fioccare i cartellini per entrambe le squadre. Al 33′ una nuova tegola si abbatte sulla squadra della città dei Sassi, Pellegrini pecca di ingenuità e si fa espellere per un calcetto a gioco fermo, Matera in 10 uomini. Panarelli costretto a coprirsi decide di fare a meno di Infantino per l’ingresso in campo di Delvino. Nel finale di prima frazione ancora decisivo Della Pina su Dambros.
Nella seconda frazione il Matera sembra partire con il piede giusto rendendosi pericoloso con Ferrara in un paio di circostanze. Poi prende in mano le redini del gioco il Nardò che spinge, mettendo alle corde i materani. Della Pina è provvidenziale al minuto 18′ su una conclusione di Ciracì. Gli ospiti si difendono con le unghie e con i denti rimanendo di fatto in partita fino all’ultimo, tuttavia il Matera non riesce a rendersi pericoloso fino alle battute finali. L’unica vera occasione da rete per i biancoazzurri capita infatti tra i piedi di Di Palma che con un gran tiro da fuori scheggia il palo alla sinistra di Viola. Davvero troppo poco per meritare di portare a casa anche un solo punto, Matera troppo brutto e privo di idee per essere vero.
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