Tartaro 6,5: si conferma un valido estremo difensore. Sfortunato in occasione del primo gol subito, quando la palla cambia direzione a causa di una deviazione. Nella ripresa salva due volte i suoi dallo 0 a 2. Non può nulla sul gol di Palermo allo scadere;
Macanthony 6,5: il ragazzo scuola Pro Vercelli ha stoffa, e senso della pozione. Gioca spesso d’anticipo, e dalle sue parti il Matera non soffre praticamente mai;
Cipolletta 6,5: tornato dopo il turno di stop, riprende il suo posto nel cuore della difesa biancazzurra. Fa a spallate con Palermo per tutti i 90’, e spesso ne esce vittorioso;
Sirimarco 6: viene riproposto a sinistra nel terzetto arretrato, e soffre spesso la pressione in fase di impostazione. Lascia il campo a fine primo tempo per evitare il doppio giallo. Dal 1’ st Sepe 5: il suo ingresso permette alla squadra di alzare il baricentro ed il suo mancino è utile per la prima costruzione di gioco. Pecca in fase di copertura, quando nell’uno contro uno si lascia sistematicamente saltare. Cicca sul finale la palla che consente a Palermo di siglare il 2 a 2;
Tumminelli 8: versione super! Macina km sulla fascia e mette in mezzo palle preziose che i suoi compagni non riescono a sfruttare. Decisamente in palla e con la giusta grinta per tutta la gara, lascia il campo stremato. Dal 44’ st Gningue SV;
Maltese 7,5: altra prestazione maiuscola per il regista biancazzurro. Sale in cattedra con il passare dei minuti, e propizia il rigore dell’1 a 1. Decisamente un altro calciatore rispetto a quello ammirato nelle prime trenta giornate;
Agnello 7: come per il suo compagno di reparto, la cura De Sanzo si vede, e sforna un’altra ottima prestazione. Recupera palloni in quantità industriale, cerca anche la gioia personale quando con uno splendido colpo di testa esalta i riflessi dell’estremo ospite. E’ già in versione Play Off;
Lucas 6: soffre in fase di copertura, prova a far male in fase di possesso. Il francesino non ha mezze misure, e con la palla tra i piedi riesce a disegnare discrete trame;
Russo 7,5: Ciccio Ciccio! Il cucchiaio che regala il momentaneo 1 a 1 fa esplodere il popolo biancazzurro. Parte da esterno di centrocampo, e finisce per fare la punta, gioca praticamente a tutto campo;
Mokulu 6: il gigante belga prova a fare la sua partita, ma non è al 100% e si vede. Ma da solo spesso si porta a spasso la retroguardia ospite, purtroppo senza concretizzare in termini di gol. Dal 1’ st Di Palma 7: la sua esultanza alla Mazzone ha spazzato tutto e tutti. Entra, va giù duro nei tackle, e lascia partire il bolide del momentaneo sorpasso. Manuel è tornato;
Ferrara 6: si fa ipnotizzare dal dischetto, ma non demorde, e prova a fare da raccordo tra centrocampo ed attacco. Avrebbe meritato maggior sorte, ma il gol arriverà se continua così;
De Sanzo 7: in sole tre settimane ha fatto miracoli. Ha dato identità di gioco alla squadra, capacità di leggere le situazioni, voglia di proporre calcio (questa sconosciuta sino a poche settimane fa), e prosegue con la splendida media di due gol fatti a partita. E’ un sanguigno, e si sta guadagnando a suon di ottime prestazioni la riconferma in panchina.
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