Della Pina 6,5: già a Fasano si era distinto per sicurezza e reattività. Conferma la sua reattività nelle poche volte in cui è stato chiamato in causa. È padrone dell’area piccola, e quasi non evita il primo gol subito dal Matera quest’anno, con un prodigio. SICURO
Pellegrini 6: dalle sue parti l’Angri non affonda i colpi, ma appare in crescita. Può migliorare ancora, e il mister saprà sicuramente come coltivare questo piccolo talento romano. IN CRESCITA – dal 10 st. Di Palma 6,5: è un under, ma ha una personalità da over. Deve stare più attento nei contrasti a non essere troppo duro, però il ragazzo ha stoffa. MASSICCIO
Cipolletta 7: annunciato appena pochi giorni fa, viene subito buttato nella mischia al centro della difesa, ed il suo numero di maglia, il 55, è presente in quasi tutte le azioni di gioco dell’Angri. Mostra solidità, ed un’ottima condizione atletica. ARCIGNO
Sepe 6: a Fasano ha supportato benissimo i compagni di reparto under. Anche oggi era partito con il piglio giusto, ma al 37′ si è dovuto fermare per un problema accusato alla spalla destra. Ci auguriamo non sia nulla di grave, e gli auguriamo una prontissima guarigione. MASTINO – dal 37′ pt. Delvino 6,5: un ex, seppur senza alcun esordio con i colori biancazzurri, del Matera Calcio di qualche anno fa. Anche lui arrivato solo un paio di giorni fa, e già gettato nella mischia. Risponde alla grande e non fa rimpiangere il proprio compagno di reparto sostituito. PRONTO
Gningue 6,5: dalle sue parti il Matera affonda. Il primo gol nasce da una sua imbeccata al centro per Ferrara. I suoi compagni lo cercano molto, e trovano sempre profondità nelle sue giocate. È un motorino instancabile, deve migliorare in fiducia e tecnicamente oltreché tatticamente, ma il calciatore c’è. FRECCIA
Agnello 6: appare in leggero ritardo di condizione, ma non si risparmia. Si vede annullare un gol per fuorigioco, dopo un inserimento che avrebbe meritato miglior sorte. È abile nel spezzettare il gioco avversario, e probabilmente risulterà essere, nel corso del campionato, una valida spalla per Maltese. QUANTITÀ – dal 10′ st. Russo 6: il giocatore non si discute. Deve ritrovare continuità dal punto di vista fisico e calarsi nei meccanismi di gioco del nuovo mister. Contenti del suo recupero, il Matera ha bisogno del suo estro. FONDAMENTALE
Maltese 6,5: probabilmente era dai tempi di De Rose che mancava un metronomo a centrocampo a Matera. Il suo mancino ha qualità superiori alla media della categoria. Un lusso per i suoi compagni avere un calciatore che ti dia la palla sulla corsa, in qualsiasi momento, senza problemi. Sfiora anche il gol da calcio d’angolo. METRONOMO
Montanino 6: viene schierato come terzo centrocampista, a sinistra. Fuori dalle sue corde e si vede. Cerca di dare comunque il suo contributo, e si fa trovare pronto quando viene chiamato a giocare prima al posto di Agnello come centrocampista di destra, e poi come terzo di difesa. Porta egregiamente il lavoro a termine, e non disdegna anche qualche sortita palla al piede. PRESENTE
Axel Lucas 6: il piedino è caldo. Il ragazzo ha sempre la giocata pronta, imprevedibile. Bella la sua giocata nel primo tempo che costringe l’avversario a falciarlo al vertice corto sinistro dell’area di rigore, e a beccarsi il giallo. Poi cala leggermente con l’andare dei minuti, ma conferma ciò che di positivo aveva fatto vedere anche a Fasano. FRANCESINO
Ferrara 7,5: se il Matera ha vinto, gran parte del merito di questa vittoria lo deve a Vincenzo. È in ogni dove, sporca palloni, prende calci, fa gol, assist, e fa la capriola sotto la Curva Sud. Ha dato la scossa giusta per portare a casa i 3 punti. CAPITANO
Isaac Prado 7: sembra giocare con Ferrara da tempo, si fa trovare pronto soprattutto quando butta dentro la palla del pari. Si inventa una giocata clamorosa che quasi non gli regala la sua prima doppietta in biancazzurro. Anche lui appare in crescita di condizione. LESTO – dal 46′ st. Porro s.v.
Panarelli 6,5: dalla panchina incita continuamente i ragazzi. In 10 giorni ha portato a casa 4 punti, 2 gol fatti, ed un gol subito. Pare aver trasmesso già carattere e personalità a questa squadra. Può essere il condottiero di una squadra battagliera. CARISMATICO
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