A farci compagnia quest’oggi per il consueto incontro della voce del tifoso è l’amico e tifoso biancoazzurro Angelo D’Alconzo. Con Angelo abbiamo parlato non solo di come si è avvicinato ai colori biancoazzurri ma anche di come la società attuale può rendere migliore il suo operato.
Allora Angelo, cominciamo questa chiacchierata…
Ricordi qual è stata la tua prima partita allo stadio?
Il momento in cui mi sono avvicinato per la prima volta al Matera calcio è stato all’età di 13-14 anni, in una partita del campionato di serie D (2001-2002) in cui l’allora Materasassi affrontava in casa il Melfi. Mi posizionai con degli amici in tribuna laterale e assistetti comodamente al match, con quella curiosità di chi si stava approcciando per la prima volta ad una realtà nuova. Il risultato finale non lo ricordo, ma posso dire che da allora, anno dopo anno, la passione per i colori biancazzurri e quel senso di appartenenza si sono rafforzati sempre di più
Raccontaci la partita che ti è rimasta nel cuore
La partita che sicuramente non dimenticherò mai è quella contro la Salernitana in trasferta nel marzo 2015. Ero da pochi giorni ritornato definitivamente a Matera, dopo un po’ di anni di studio/lavoro tra Toscana e Piemonte. In quegli anni da fuorisede, per ovvi motivi, non riuscivo a seguire molto la squadra in casa e in trasferta, quindi potete immaginare la mia carica adrenalinica al mio rientro per quella trasferta all’Arechi di Salerno.
Il tifo incessante proveniente dal nostro settore, le sciarpate e quel gol all’ultimo minuto di Diop sono immagini ed emozioni ancora scolpite nei cuori e nelle menti di noi materani.
In questi anni abbiamo visto tanti giocatori ce n’è uno che ti ha particolarmente colpito?
Beh sicuramente nel “periodo Columella” abbiamo visto tanti ottimi giocatori vestire la nostra maglia, e tra quelli che più mi hanno colpito c’è indubbiamente Giovanni Di Lorenzo, per la sua correttezza sportiva e soprattutto per le sue qualità tecniche, per mezzo delle quali effettuava quelle sue cavalcate inarrestabili per tutto il campo, come quella indimenticabile nella partita contro l’Akragas.
Cosa ne pensi dell’operato dell’attuale società e quali consigli senti di voler dare.
Il Presidente Petraglia ha fatto e sta facendo grandi cose insieme al suo staff, costruendo pian piano una società ambiziosa con l’obiettivo di ritornare presto nel calcio professionistico.
Tutti noi tifosi biancazzurri dobbiamo essergli grati per averci fatto riavvicinare alla realtà calcistica del Matera, dopo il periodo di delusione che ben conosciamo.
L’unico consiglio che mi preme dare è semplicemente quello di continuare a rafforzare sempre più quel connubio tra tifosi e società con tutti i mezzi possibili; altrettanto per noi tifosi, che non dobbiamo mai smettere di supportare i nostri amati colori, anche e soprattutto nei momenti di difficoltà.
Grazie per la chiacchierata Angelo e forza Matera!
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