L’avversario di turno: la Team Altamura

Storia travagliata quella del calcio altamurano. La storica Unione Sportiva Altamura, dopo oltre quarant’anni vissuti sui campi di provincia, visse l’apice della sua storia dopo il 1986 con l’approdo in Interregionale e quattro apparizioni consecutive nella vecchia C2 tra il 1989 ed il 1993. All’inizio degli anni 2000 l’U.S. è però progressivamente e miseramente sparita dalla mappa del calcio che conta per poi sciogliersi definitivamente nel 2015. La Fortis Murgia e la Leonessa, due sodalizi cittadini, hanno provato senza successo a rilanciare il calcio altamurano. La svolta arriva nel 2003: con l’US Altamura della famiglia Tafuni ancora in Eccellenza, un gruppo di imprenditori locali rileva il titolo sportivo dell’A.S. Ruvo e dà vita alla Real Altamura che nel giro di pochi anni conquista i cuori degli ex tifosi della società storica. La nuova società cambia denominazione diventando Sporting Altamura nel 2011 e ASD Team Altamura nel 2015.

Dopo diverse stagioni interlocutorie, la scorsa estate i soci della Team Altamura hanno deciso di provare il colpaccio ed hanno investito più di ogni altra società del girone ed i risultati, al momento, danno loro ragione. I biancorossi sono primi in classifica, con tre punti di vantaggio sul Nardò e sei sul Martina, hanno vinto più di tutti (undici successi), sono reduci da sette vittorie ed un pareggio nelle ultime otto gare disputate, hanno la miglior difesa del campionato (appena nove reti subite in sedici gare) e possono vantare il secondo miglior attacco. Quasi perfetti tra le mura amiche, benissimo anche in trasferta con diciassette punti conquistati sui ventiquattro disponibili (unica sconfitta a Casarano, pareggi a Rotonda e Andria).

In panchina siede Domenico Giacomarro, tecnico esperto e navigato che ha guidato tra le altre anche Picerno e Potenza. Un allenatore esperto, navigato, che ha nel 4-3-3 il modulo preferito anche se in alcune occasioni il suo Altamura è sceso in campo con il 3-4-3.

L’undici biancorosso che ha battuto il Bitonto domenica scorsa (foto Dinardo – pagina Facebook Ufficiale)

Tra i pali il tecnico siciliano dovrebbe puntare sul 2005 brasiliano Gabriel Fernandes, che sembra aver superato la concorrenza del 2003 Alberto Spina.

Al centro della difesa due volponi come Francesco Bertolo, capitano dei biancorossi, e l’ex di turno Giuseppe Mattera (40 anni il prossimo 26 Dicembre).

A destra il 2004 Renato Cascella, ex Monopoli, è in vantaggio sul 2003 Manuel Chietti mentre a sinistra ci sarà il 2003 Michele Grande, prelevato dal Potenza.

In mediana l’altro ex Potenza Gaetano Logoluso dovrebbe essere preferito al più giovane Nicola Dipinto, mentre le die mezzali saranno il 2004 Matteo Maccioni, ex Vis Pesaro, e uno tra Simone Bolognese e Francesco D’Innocenzo.

In attacco tridente composto dal marocchino ex Gravina Anas Kharmoud, da Andrea Saraniti, prelevato nelle scorse settimane dal Lamezia Terme, e dal capocannoniere del torneo Nicola Loiodice, l’anno scorso protagonista a Barletta. Completano il reparto offensivo giocatore di assoluta qualità come Riccardo Lattanzio, Salvatore Molinaro e l’attaccante esterno ex Prato Andrea Addiego Mobilio.

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