Il Matera cade al XXI Settembre. Il Barletta porta a casa i tre punti con il minimo sforzo

Matera – Barletta 0-1
Reti: 43′ Rizzo

Matera: Della Pina, Delvino, Cipolletta, Sepe, Di Palma (87′ Lucas), Maltese (85′ Agnello), Gningue (53′ Pellegrini), Porro (83′ Mollica), Russo, Ferrara, Prado (68′ Infantino)
A disp.: Paparella, Montanino, Macanthony, Carlucci
All.: Panarelli

Barletta: Sapri, Sepe, Caputo (65′ Ngom), Cafagna (71′ Marsili), Padovano (76′ Veneziano), Russo (87′ Lobosco), Rizzo, Marconato, Silvestri, De Martino, Marilungo (51′ Bramati)
A disp.: Provitolo, Lacassia, Lippo
All.: Ginestra

Arbitro: Leone di Avezzano. Assistenti: Giancristofaro di Lanciano e Di Berardino di Teramo

Note: spettatori 2300 circa con 600 tifosi ospiti. Ammoniti: Cipolletta, Ferrara (M), Sepe, Cafagna (B). Espulso al 70′ Cipolletta (M) per somma di ammonizioni.

È un gol di Rizzo, nel recupero del primo tempo, a condannare i biancazzurri di mister Panarelli alla prima, amara, sconfitta interna. Il Barletta con il minimo sforzo porta a casa l’intera posta in palio e prova a rilanciarsi in classifica. Matera che invece dal canto suo non riesce a replicare la buona prova ed il successo in terra salentina, contro il Gallipoli, di sette giorni fa.

Pronti via ed è subito partita bloccata, pochi rischi da ambo le parti, e poche azioni degne di nota. Con il passare dei minuti però sono gli ospiti a tenere più palla nella trequarti lucana, e nell’ultima palla utile della prima frazione di gioco trovano il gol: è Rizzo ad insaccare dal vertice alto dell’area destra, con palla all’incrocio dei pali. Non c’è tempo per reagire che si va subito all’intervallo.

Nella ripresa mister Panarelli prova a cambiare qualcosa inserendo Pellegrini al posto di uno spento Gningue, e mettendosi in campo con il 4-4-2. Il Matera prova a tener palla, e con un Maltese più vivo all’interno del gioco riesce ad imbucare centralmente diverse volte, ma senza mai sfondare per arrivare a rete. Al 21′ della ripresa fuori Prado e dentro Infantino, il Matera comincia ad arrivare sul fondo sia con Russo a sinistra, che con Porro a destra, e conquista diversi calci d’angolo. Su uno di questi è Cipolletta ad arrivare primo sulla palla, ma con una mano secondo l’arbitro: secondo giallo per lui e Matera in 10. Nonostante l’espulsione arriva la palla gol più nitida di tutta la partita, ed è per i biancazzurri. Cross dalla destra di Porro, incornata di Infantino lasciato tutto solo nel cuore dell’area di rigore, ma palla che finisce di poco a lato del palo, alla destra del portiere. Panarelli prova il tutto per tutto inserendo anche Lucas e Agnelli, al posto di Maltese e Di Palma, seppur questi fossero sembrati ai più tra i migliori in campo nella ripresa, ma il risultato resta ancorato sullo 0 a 1. Unico sussulto nel nono minuto di recupero quando Ferrara viene agganciato in area e trascinato per terra, ma l’arbitro decide di decretare la fine del match, piuttosto che assegnare il penalty ai locali. Atteggiamento troppo rinunciatario per i biancazzurri che hanno concesso praticamente un’intera frazione di gioco agli ospiti prima di provare a reagire. Modulo e idee di gioco da rivedere se si vuol puntare ad un miglioramento del piazzamento in classifica rispetto alla passata stagione.

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