Matera – Molfetta 1-0
Reti: 46′ pt Piccioni (MAT, rig.)
Matera: Pozzer, Donida, Vicente, Dubaz, Montanino (31′ st Cum), Manu, Bottalico, Russo, Iaccarino, Ferrara (31′ st Lorusso), Piccioni
A disp.: Suma, Sellitti, Lorusso, De Vivo, Zielski, Orefice, Cum, Hysaj, Demoleon
All.: Ciullo
Molfetta (3-5-2): Crispino, Mazzotti (1′ st Panebianco), Lobjanidze, Rafuci, Stasi (1′ st Vivacqua), Martino, Longo, Ciannamea, Avantaggiato (1′ st Salvemini), Kordic, Zagaria (26′ pt Fucci)
A disp.: Diame, Bianco, Cianciaruso, Panebianco, Romio, Fucci, Marzulli, Salvemini, Vivacqua
All.: Bitetto
Note: 1200 spettatori circa di cui un una settantina da Molfetta. Prima della gara un minuto di silenzio per ricordare Diego Giannattasio, storica bandiera del Matera, e Gianluca Vialli, entrambi deceduti in settimana.
Il Matera ricomincia da dove aveva finito lo scorso anno. Grazie ad una rete di Piccioni, rigore trasformato nel finale della prima frazione, i biancoazzurri battono tra le mura amiche il Molfetta e rendono omaggio nel migliore dei modi a Diego Giannattasio, storica bandiera del Matera scomparso in settimana. Gara ostica che ha visto i padroni di casa più volte pericolosi nei primi quarantacinque minuti, salvo poi rischiare di capitolare su di una conclusione ospite terminata clamorosamente sul palo (provvidenziale intervento di Pozzer nell’occasione). Punteggio sbloccato grazie ad una realizzazione dagli undici metri di Piccioni nel recupero, penalty procurato da Ferrara. Nella ripresa il Matera rischia più volte di raddoppiare ma non riesce a chiudere la partita. Così gli ospiti tentano fino alla fine di pareggiare, producendo un paio di situazioni pericolose nel finale. Materani che riescono comunque a difendere il vantaggio fino alla fine, mantenendo l’imbattibilità di mister Ciullo che dura ormai da undici partite. Un magnifico filotto di risultati utili consecutivi che proietta i biancoazzurri in piena corsa playoff.
Mister Ciullo conferma l’undici che ha battuto la Puteolana nell’ultima partita del 2022. Tra i pali Pozzer, dietro alla linea difensiva composta da Vicente centrale, Donida a destra e Dubaz a sinistra. A centrocampo trovano spazio Montanino e Iaccarino sulle corsie esterne, Russo, Bottalico e Manu centrali. In avanti tandem offensivo composto da Piccioni e Ferrara. I biancoazzurri partono subito forte: è Montanino che al 4′ sfrutta un cross tagliato per incornare, Crispino respinge. Risponde il Molfetta con un paio di incursioni offensive che mettono in affanno la retroguardia di casa. Lucani che mantengono il pallino del gioco, affacciandosi più volte in avanti alla ricerca della rete. Al 17′ Piccioni ha tra i piedi una ghiottissima occasione per sbloccare il match, l’assist di Russo non viene sfruttato dall’attaccante materano e l’azione sfuma; un minuto più tardi la situazione si ripete, da uno schema su calcio piazzato Donida serve il numero trentatré che calcia, tiro deviato in corner. Successivamente è Ferrara a rendersi pericoloso, conclusione che finisce fuori di poco. I due attaccanti sono poco incisivi e non riescono a concretizzare le numerose occasioni. Nuovamente Ferrara ha un’ottima chance al minuto 28, diagonale out. Alla mezz’ora è di nuovo il turno di Piccioni che si fa murare da Crispino: il portiere ospite, ottima la sua prestazione, sventa la minaccia. Al 33′ nuovamente Ferrara sfiora la rete con un diagonale. Il calcio sa essere spietato, così dopo numerose palle-goal non concretizzate il Molfetta sfiora la rete grazie ad una conclusione di Kordic, Pozzer tocca la sfera quel tanto che basta da mandarla sul palo. Sul finire della prima frazione il Matera trova il vantaggio su rigore: Ferrara viene lanciato a rete, anticipa il portiere e viene atterrato. Per il direttore di gara è penalty, dagli undici metri si presenta Piccioni che è glaciale e realizza. Le squadre vanno negli spogliatoi con i biancoazzurri meritatamente in vantaggio, nonostante la ghiotta occasione per i pugliesi.
Nella ripresa il Matera continua a spingere alla ricerca della rete che possa chiudere l’incontro, da sottolineare le incursioni dell’indomabile Iaccarino, il migliore dei suoi. La prima conclusione pericolosa avviene al 18′ con Bottalico, tiro che viene bloccato agevolmente da Crispino. Padroni di casa che man mano che scorre il tempo abbassano i giri del motore, cercando di addormentare il match. Alla mezz’ora mister Ciullo fa esordire il nuovo acquisto Lorusso al posto di Ferrara. Un minuto più tardi Russo fa tutto da solo, penetra in area e calcia, sfera deviata in corner. Al 34′ l’occasione più ghiotta del secondo tempo è sulla testa di Piccioni: cross al bacio di Manu, incornata dell’attaccante materano e super parata di Crispino che respinge. Nuovamente il numero trentatré al 42′ raccoglie palla in area di rigore e cerca la conclusione in acrobazia, palla deviata in corner. Sul finale il Molfetta tenta il tutto per tutto scodellando in area di rigore materana un paio di cross insidiosi. A tempo scaduto nuovamente Kordic, il più pericoloso dei suoi, lascia partire un diagonale che trova pronto Pozzer. Non c’è più tempo per altri tentativi, l’arbitro fischia la fine decretando la vittoria del Matera, la seconda consecutiva senza subire goal. Biancoazzurri che adesso sono ufficialmente a caccia della zona playoff, cruciale sarà la sfida in programma domenica prossima in trasferta contro il Nardò. Mister Ciullo ed i ragazzi possono esultare sotto la curva Sud per l’ennesimo grande risultato.
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