L’avversario di turno: il Molfetta

Il bilancio al giro di boa in casa Molfetta è sicuramente negativo, con appena quindici punti conquistati ed un distacco dalla zona tranquilla che inizia a farsi preoccupante. I biancorossi non vincono da metà Novembre (successo esterno di misura a Francavilla in Sinni) e nelle ultime sei gare disputate hanno perso quattro volte (a Nocera ed in casa contro Casarano, Brindisi e Team Altamura) e fatto punti soltanto a Martina Franca ed Afragola. Un ruolino di marcia preoccupante, motivo per il quale la società ha deciso di intervenire in modo deciso, a tutti i livelli.

La formazione del Molfetta, sconfitto tra le mura amiche dall’Altamura (foto Amedeo Coratella)

In panchina via Renato Bartoli, sollevato dall’incarico dopo il KO di Nocera e sostituito da Francesco Bitetto (ex tecnico di Martina, Bisceglie, Barletta e Nardò, a Matera come giocatore nella stagione 2000/2001). Per il ruolo di Direttore Sportivo è stato scelto Riccardo Di Bari, esperto e competente come pochi, che si è subito messo al lavoro per stravolgere la rosa. Tra Dicembre ed inizio 2023 sono stati tesserati Vincenzo Farucci, difensore centrale classe 2003 dal Cerignola, il terzino Paolo Bianco, anch’egli 2003 scuola Cerignola, il difensore Marco Mazzotti, ex Vastese, i centrocampisti centrali Gianvincenzo Martino, prelevato dal Grosseto, e Nicola Zagaria, under del 2002 ex Potenza, l’esperto mediano Pizzutelli dal Francavilla, l’esterno sinistro 22enne Avantaggiato e la punta centrale croata Ante Kordic. Tanti arrivi ma anche tante cessioni: tra tutte spiccano quelle del forte attaccante Giuseppe Tedesco, del mediano Manzo, trasferitosi alla Casertana, della punta Leonetti, del terzino Di Modugno e del centrale Matteo Montinaro, accasatosi al Nardò.

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