Eccezion fatta per il pesante 0-3 subito a Nocera, il cammino del Brindisi dopo nove giornate è da grande squadra: cinque vittorie e tre pareggi. I biancoazzurri adriatici sono stati finora perfetti tra le mura amiche (solamente il Casarano, nel big match, ha preso un punto al “Fanuzzi”) mentre lontano da casa si registrano due successi (a Francavilla sul Sinni e Martina Franca) e due pareggi (1-1 a Gravina ed Altamura), oltre al già menzionato passo falso di Nocera.
La società presieduta dall’imprenditore Daniele Arigliano ha investito tanto quest’estate con l’obiettivo dichiarato di costruire una grande squadra e ritornare tra i Pro dopo undici anni. Undici anni durante i quali in riva all’Adriatico è successo un po’ di tutto. Nell’estate del 2011 fallisce il Football Club Brindisi 1912, reduce da un tredicesimo posto nell’allora Seconda Divisione. Nasce quindi il Città di Brindisi che viene subito ammesso in Serie D ma che dopo quattro stagioni viene escluso dal campionato nell’ambito del processo “Dirty Soccer”. Nasce l’ASD Brindisi, il calcio brindisino riparte dalla Promozione Pugliese. La nuova società viene promossa in Eccellenza al termine della stagione 2017/2018 e subito dopo approda in Serie D grazie al successo nei playoff nazionali (finale contro l’Agropoli). Nella stagione 2020/2021 seri problemi societari portano alla retrocessione in Eccellenza, evitata solo grazie al ripescaggio.
Una storia recente travagliata, costellata di delusioni, che aveva spento la passione in riva all’Adriatico; il patron Arigliano vuole invertire la rotta, a partire già da questa stagione.
In panchina siede il 39enne Ciro Danucci, ex allenatore di Nardò e Fasano e già capitano del Brindisi nel 2014/2015.
Il modulo utilizzato finora è stato il 4-2-3-1.
Tra i pali il titolare è l’under 2003 Paolo Vismara, scuola Atalanta.
Al centro della difesa dovrebbero sistemarsi Marco Baldan, 28enne nella passata stagione a Lucca, ed il 31enne Alex Sirri, prelevato dal Cerignola.
Per la maglia di terzino destro sono in ballottaggio l’argentino Bruno Valenti, under del 2002 l’anno scorso a Rotonda, e l’ex di turno Vittorio Triarico. A sinistra ci sarà invece il giovanissimo Bernardo Esposito, 18 anni.
Davanti alla difesa mister Danucci schiererà il 23enne Crocefisso Cancelli, ex Nardò, e l’esperto mediano Enrico Zampa, nella passata stagione a Torre del Greco. La coppia di centrocampisti agirà alle spalle del trio di trequartisti formato dagli ex Bitonto Simone D’Anna e Francesco Palumbo e dall’altro ex della gara Gaetano Dammacco.
Davanti l’unica punta dovrebbe essere uno tra Domenico Santoro e Matteo Di Piazza, bomber 34enne con trascorsi ad Andria, Catanzaro, Catania, Foggia e Lecce. In panchina l’albanese Elios Minaj ed il rumeno Bogdan Stauciuc.
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