Cavese-Matera 3-1
Cavese (4-3-3): Vono, Lia, Bruno, Licata, Inzoudine, Tumbarello, Migliorini, Fella, Rosafio, Sciamanna, Agate. All. Modica. A disposizione: De Brasi, Silvestri, Manetta, Favasuli, De Rosa, Mincione, Buda, Flores Heatley, Landri, Zmimer, Nunziante.
Matera (3-5-2): Farroni, Risaliti, Stendardo, Sepe, Corso, Triarico, Ricci, Galdean, Genovese, Orlando, Scaringella. All. Imbimbo. A disposizione: Guarnone, Milizia, El Hilali, Auriletto, Garufi, Corado, Lorefice, Dammacco, Casiello, Sgambati, Bangu, Arpino.
Arbitro: Alessandro Di Graci di Como
Assistenti: Francesco Bruni di Brindisi e Paolo Laudato di Taranto
Guarda gli highlights del match a cura di ElevenSports
Guarda le foto del match a cura di Stefano D’Elia e Giuseppe Scialla
LA MUSICA NON CAMBIA – Il Matera è in grave difficoltà, e a Cava Dè Tirreni arriva puntuale la quinta sconfitta consecutiva. Il copione del match è abbastanza simile rispetto a ciò che si è visto nelle recenti esibizioni della squadra biancazzurra; i ragazzi agli ordini di mister Imbimbo partono però bene, riuscendo a rompere le trame di gioco dei padroni di casa, e ripartendo pericolosi verso la porta difesa da Vono. La prima svolta del match arriva al 20’ del primo tempo, quando Triarico effettua una intelligente rimessa laterale profonda in area avversaria, trovando il tacco di Scaringella per l’accorrente Ricci. Ottima combinazione, tiro finale del centrocampista ospite che trafigge il portiere della Cavese. Il vantaggio non da sicurezza paradossalmente al Matera che, inizia a subire inesorabilmente le iniziative dei padroni di casa, i quali trovano il pareggio grazie al tap-in di Agate al minuto 39 della prima frazione. Si va così negli spogliatoi, sperando che i biancazzurri riescano a trovare le giuste energie mentali per tenersi in carreggiata nei secondi 45 minuti. Non è così, la seconda frazione vede ancora la Cavese insistere per il vantaggio, vantaggio che arriva al 75’ grazie al bel colpo di testa in arretramento da parte di Rosafio, con Farroni battuto. La partita si mette in discesa per gli uomini di Modica, anche se il Matera cerca di pareggiare subito i conti, sfiorando il 2-2 prima con la punizione dalla lunghissima distanza da parte di Stendardo che quasi riesce nel gol di giornata, poi all’89’ quando Corado su buon crosso di Bangu, trova la traversa a dirgli di no. La sfortuna si rende complice degli insuccessi biancazzurri, con la Cavese a siglare al 91’ la rete che conclude di fatti le ositilità, messa a segno questa volta da Sciamanna.
I MOSTRI ALL’ORIZZONTE – Il momento è quello che è, il cielo sopra la squadra guidata da Imbimbo e Volume è ancora abbastanza nero, gli inizi dei match sembrano sprazzi di sereno coperti puntualmente da nuvole che portano pioggia, sconforto, amarezza. In più, sabato arrivano i mostri, sportivamente parlando, arriva la Casertana, una delle corazzate del girone, se non la “corazzata” per eccellenza per questa stagione. Vacca, D’Angelo, Floro Flores, Castaldo, un ensemble di profili messi insieme per raggiungere inequivocabilmente la B, subito.
Diciamolo, sabato pomeriggio, sarà Davide contro Golia. Fare risultato eventualmente contro la Casertana sarebbe una iniezione di fiducia impensabile, spazzerebbe via le nuvole e finalmente fisseremmo tutti sorridenti l’arcobaleno che aspettiamo ormai da un po’. Dovesse andare male, pazienza, non saranno queste le partite a cui chiedere punti, in casa o trasferta farebbe poca differenza. A questi ragazzi chiediamo soltanto di mettere in campo tutto l’orgoglio che hanno, sapevamo che sarebbe stata una stagione con poco sole e tante nuvole, adesso dobbiamo imparare tutti a ballare sotto la pioggia.
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