Matera – Monopoli 1-1
Reti: 26′ st Salvemini (MO), 45′ st Tiscione (MA)
Matera (3-4-3): Golubovic, Gigli (35’ st Di Sabatino), De Franco, Sernicola, Angelo, De Falco, Maimone (24’ st Di Livio), Casoli, Sartore (1’ st Strambelli), Giovinco (1’ st Dugandzic), Tiscione
A disp.: Tonti, Mittica, Taccogna, Battista
All.: Cassia (Auteri squalificato)
Monopoli (3-5-2): Bardini, Ferrara, Bacchetti, Mercadante (41’ st Benassi), Longo (36’ st Rota), Zampa (36’ st Mavretic), Scoppa, Sounas, Donnarumma, Genchi (16’ st Salvemini), Sarao
A disp.: Lewandowski, Tafa, Bei, Eleuteri, Paolucci, Minicucci, Mangni, Russo
All.: Scienza
Arbitro: Ivan Robilotta della sez. di Sala Consilina.
Note: circa 2.000 spettatori di cui un centinaio da Monopoli. Ammoniti: Mercadante e Zampa (MO).
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SINTESI – Il Matera conferma il suo momento negativo e rimanda nuovamente l’appuntamento con la vittoria del 2018. Nella seconda giornata consecutiva giocata tra le mura amiche, gli uomini di Auteri, oggi squalificato (sostituito da mister Cassia), steccano e riescono a pareggiare solo allo scadere contro il Monopoli. Tiscione approfitta di un errore del portiere ospite ed insacca di testa a porta sguarnita. I biancoverdi erano riusciti a portarsi in vantaggio a metà secondo tempo con Salvemini, complice uno svarione difensivo dei lucani. Ospiti che, successivamente, non sono riusciti ad approfittare di alcune situazioni clamorose in contropiede. Matera che, dopo il pareggio contro la Reggina, raccoglie un altro punto. Da segnalare il ritorno in campo di Strambelli dopo le tormentate vicende di calciomercato.
PREMESSA – Il Matera scende in campo con il consueto 3-4-3 e con gli stessi uomini che, una settimana fa, hanno pareggiato contro la Reggina. Eccetto Dugandzic, a cui viene preferito Giovinco; l’attaccante catanzarese, con Sartore e Tiscione, costituiscono il tridente offensivo. Golubovic tra i pali, linea difensiva composta da De Franco, Gigli e Sernicola, a destra. Centrocampo con De Falco e Maimone centrali, Angelo a destra e Casoli a sinistra. Si rivede Strambelli in panchina. Risponde il Monopoli allenato da mister Scienza. Da tenere sott’occhio la coppia d’attacco formata da Sarao e dall’ex Genchi.
CHIAVE DI LETTURA – Primo tempo soporifero. Entrambe le squadre non riescono a rendersi pericolose, causa i tanti errori in fase di impostazione. L’unico squillo della prima frazione è di marca biancoverde, la conclusione da fuori area di Longo scheggia la traversa. Matera bloccato dagli ospiti e troppo evanescente in avanti. Golubovic è attento in un paio di occasione e blocca le conclusioni dalla distanza dei pugliesi. Nella ripresa il ritorno in campo di Strambelli. Nonostante la fantasia del numero dieci barese, i padroni di casa non riescono a carburare. Anzi, è il Monopoli a sfiorare il goal con un cross insidioso che costringe Golubovic ad una provvidenziale uscita con i pugni. L’ingresso in campo di Dugandzic sembra aver dato più peso alla spinta offensiva, tuttavia gli ospiti passano in vantaggio al minuto 26′: è clamoroso l’errore di Gigli che valuta male il tempo dell’intervento e clamorosamente non colpisce di testa, ne approfitta Sounas che si invola verso la porta materana e serve Salvemini in area, sul destro del giocatore ospite non può nulla Golubovic. La risposta del Matera sta tutta nel cross basso di Angelo che attraversa tutta l’area di rigore avversaria, senza che nessuno intervenga. Quando la partita sembra avviarsi verso una deludente sconfitta interna, ci pensa la fortuna a riequilibrare le sorti dell’incontro. E’ il 90′ quando, sul cross di Casoli, Bardini scivola clamorosamente e serve a Tiscione un assist d’oro, il neo-acquisto non può sbagliare e sigla la rete del pareggio. Questa è anche l’ultima emozione del match.
CONCLUSIONE – Sicuramente una delle più brutte prestazioni degli uomini di Auteri. Mai in partita, mai pericolosi, chiusi con troppa facilità dagli avversari. Il momento non è dei migliori. Fallita l’occasione di approfittare del doppio turno interno per accorciare sul gruppo di testa. Solo due pareggi con Reggina e Monopoli che segnano una pesante involuzione sul piano del gioco. Dopo il ciclone calciomercato, tocca al tecnico di Florìdia riportare calma e tranquillità nell’ambiente biancoazzurro. Serve l’aiuto di tutti per uscire da questa situazione.
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