Juve Stabia – Matera 2-0
Reti: 42’ pt Mastalli (JS), 10’ st Viola (JS).
Juve Stabia (4-3-3): Branduani, Nava, Marzorati, Allievi, Crialese, Mastalli, Vicente, Viola (42’ st Matute), Canotto, Paponi (30’ st Simeri), Strefezza (36’ st Franchini)
A disp.: Bacci, Bachini, Dentice, Gaye, Redolfi, Calò, Zarcone, Severini, Sorrentino
All.: Caserta-Ferrara
Matera (4-2-3-1): Tonti, Angelo (36’ st Battista), De Franco, Buschiazzo, Sernicola, Maimone (14’ st Giovinco), Casoli, Tiscione, Strambelli, Di Livio (20’ st Salandria), Dugandzic (14’ st Sartore)
A disp.: Mittica, Gigli, Taccogna
All.: Auteri
Arbitro: il Sig. Eduart Pashuku di Albano Laziale.
Note: 1.500 spettatori al Menti di Castellammare di Stabia di cui una trentina da Matera. Ammoniti: Canotto, Vicente (JS) e Sernicola (M). Prima del match i tifosi biancoazzurri hanno esposto uno striscione per salutare gli ultras della Juve Stabia e cercare di ripristinare un vecchio gemellaggio.
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SINTESI – Il Matera esce sconfitto dal Menti di Castellammare di Stabia per due reti a zero. Un goal per tempo per le vespe che sorprendono la retroguardia materana in occasione di due svarioni difensivi. Manovra degli ospiti avvolgente ma poco incisiva. Vantaggio dei gialloblè con Mastalli nel finale di primo tempo, lasciato solissimo in area di rigore e libero di colpire di testa. Raddoppio di Viola dopo dieci minuti della ripresa a seguito di un grave errore in fase di possesso. Matera che perde la partita e anche due posizioni in classifica a favore di Juve Stabia e Siracusa. Una giornata negativa in cui si registra l’ennesimo comunicato dei calciatori che denunciano il mancato pagamento degli stipendi.
PREMESSA – Mister Auteri ritorna in panchina dopo la maxi-squalifica e ripristina il modulo 3-4-3 con Tonti tra i pali, sostituto di Golubovic, operato in settimana. Difesa con De Franco centrale, Buschiazzo a destra e Sernicola a sinistra. Centrocampo a quattro con un inedito Tiscione e Maimone centrali, Angelo a destra e Di Livio a sinistra. In avanti tridente formato da Casoli, Dugandzic e Strambelli. Risponde la Juve Stabia che schiera il tridente offensivo composto da Paponi, Strefezza e Canotto.
CHIAVE DI LETTURA – Lunga fase di studio ad inizio match e nulla da segnalare per il primo quarto d’ora. La prima nitida palla goal capita sui piedi di Maimone che non sfrutta una clamorosa chance: sugli sviluppi di un calcio d’angolo il piattone destro del centrocampista biancoazzurro, lasciato libero di calciare in area, finisce alto di pochissimo. Matera che controlla il pallino del gioco pur faticando a creare azioni offensive degne di nota. Juve Stabia che sfiora la rete al minuto 23′ con Strefezza, colpo di testa di pochissimo a lato. Alla mezz’ora è il turno di Tiscione che cerca di sorprendere Branduani con un tiro a giro, conclusione fuori. In chiusura della prima frazione i padroni di casa passano: azione di contropiede delle vespe, Canotto raccoglie un passaggo troppo lungo e mette in mezzo per Mastalli, lasciato colpevolmente da Buschiazzo libero di insaccare di testa. Nella ripresa partono bene gli ospiti che creano più di un’occasione da rete. In due minuti, prima Strambelli poi Di Livio non riescono ad inquadrare lo specchio della porta. Al decimo il raddoppio dei gialloblè: svarione difensivo del Matera, Viola viene lanciato a rete e riesce a sorprendere Tonti con un colpo sotto. La spinta offensiva dei biancoazzurri si affievolisce dopo il raddoppio dei campani, Auteri corre ai ripari inserendo Sartore e Giovinco. La risposta dei lucani sta tutta nella conclusione dalla distanza di Strambelli, parata da Branduani, il successivo tiro di Sartore termina alle stelle. Gli ospiti non riescono più a rendersi pericolosi e l’arbitro decreta il successo della Juve Stabia.
CONCLUSIONE – E’ chiaro che l’attenzione dei sostenitori biancoazzurri è focalizzata su ciò che avviene fuori dal campo. Quando la situazione sembrava essere tornata alla normalità, è arrivato in mattinata l’ennesimo comunicato dei calciatori che fa ripiombare tutto l’ambiente in un clima di incertezza che non lascia ben sperare. I tifosi meritano chiarezza, lo meritano anche i giocatori. Cercando di tornare faticosamente al calcio giocato, la squadra in campo combatte in maniera gagliarda e una sconfitta a Castellammare ci può stare. Matera abile a giostrare palla e, come spesso è accaduto in questa stagione, punito da un avversario di gran lunga più cinico. Chiaramente l’aspetto calcistico, visto il contesto, passa in secondo piano.
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