Matera – Reggina 1-1
Reti: 38’ pt Dugandzic (M), 22’ st Sparacello (R)
Matera (3-4-3): Golubovic, Gigli, De Franco, Sernicola, Casoli, De Falco, Maimone, Angelo, Tiscione (42’ st Battista), Dugandzic (29’ st Di Livio), Sartore (42’ st Giovinco)
A disp.: Tonti, Mittica, Di Sabatino, Taccogna, Dammacco
All.: Auteri
Reggina (3-5-2): Cucchietti, Pasqualoni, Laezza (2’ st Auriletto), Ferrani, Hadziosmanovic, Fortunato, Castiglia (29’ st Provenzano), Marino (36’ st Giuffrida), Armeno, Bianchimano, Sparacello (36’ st Tulissi)
A disp.: Licastro, Turrin, Gatti, Amato, Condemi, Bezziccheri
All.: Maurizi
Arbitro: il Sig. Cipriani della sez. di Empoli.
Note: circa 2.000 spettatori, di cui una decina da Reggio Calabria. Espulsi: al 37’ st Auteri (allenatore Matera) per proteste. Ammoniti: De Franco, Battista (M) e Condemi (R).
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SINTESI – Il Matera non va oltre il pari interno per 1-1 contro la Reggina. Dopo un bel primo tempo, chiuso sul risultato di 1-0 grazie alla zampata nel finale di Dugandzic, gli uomini di Auteri hanno lasciato spazio, nella ripresa, agli amaranto. Calabresi che pareggiano a metà secondo tempo con Sparacello e non consentono ai padroni di casa di rendersi pericolosi nel finale. Matera ancora a secco di vittorie nel 2018, dopo le due sconfitte consecutive (la prima in coppa) contro Lecce e Cosenza.
PREMESSA – Tiscione debutta dal primo minuto nel tridente offensivo disegnato da mister Auteri. Inedita difesa a tre con Sernicola a destra, De Franco centrale e Gigli a sinistra. Indisponibili Scognamillo e Buschiazzo. A centrocampo out Urso, squalificato, corsie centrali affidate a De Falco e Maimone, sugli esterni Angelo e Casoli. In avanti Tiscione e Sartore a supporto di Dugandzic. Risponde la Reggina allenata da mister Maurizi. Occhi puntati sulla coppia offensiva composta dal possente Bianchimano e Sparacella.
CHIAVE DI LETTURA – Parte bene il Matera che costruisce bei fraseggi a metà campo, rendendosi pericoloso in avanti. Il primo squillo della partita è di De Falco, conclusione di poco a lato. Tiscione partecipa molto bene alle trame biancoazzurre, al 20′ cerca l’eurogoal dai trenta metri, Cucchietti respinge in angolo con un gran colpo di reni. Risponde la Reggina con il destro di Bianchimano dalla distanza, Golubovic si distende e para. Botta e risposta tra le due squadre nelle fasi centrali del primo tempo. Sfiora la rete Ferrani che per poco non beffa la retroguardia materana con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner. Al 38′ i padroni di casa passano in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d’angolo si genera una mischia in area, risolta dalla zampata di Dugandzic. Sul finire è Sparacello a sfiorare il pareggio con un pallonetto, sfera di poco alta. In pieno recupero è clamorosa l’occasione sciupata da Tiscione, che vanifica una gran incursione sulla sinistra di Sartore, l’attaccante di proprietà della Ternana fallisce un rigore in movimento. Nella ripresa ti aspetti un Matera in grado di chiudere l’incontro, invece gli uomini di Auteri perdono progressivamente metri a favore della Reggina. Gli amaranto pareggiano al minuto 22′ con Sparacello, più lesto di tutti a ribadire in rete una respinta di Golubovic su tiro dalla distanza di Hadziosmanovic. Calabresi che a questo punto si chiudono nella propria metà campo; le perdite di tempo degli ospiti mandano sulle furie Auteri che viene espulso dal direttore di gara. Di fatto i biancoazzurri non riescono a riorganizzarsi e rendersi pericolosi, fino alla fine del match nient’altro da segnalare.
CONCLUSIONE – Matera ancora a secco di vittore nel 2018. Biancoazzurri apparsi in netta ripresa rispetto alle prime due uscite, visto anche il diverso tasso tecnico degli avversari. Diverse occasioni da rete non sfruttate ed una squadra dai due volti, completamente trasformata in negativo nella ripresa. Un’occasione che poteva servire ai lucani per accorciare le distanze dal gruppo di testa (sfruttando anche i passi falsi delle dirette concorrenti). L’appuntamento con la vittoria è rimandato alla settimana prossima: per il secondo turno consecutivo in casa, il Matera ospiterà il Monopoli.
Vi invito ad approfondire il caso Strambelli alla luce di ciò che ha affermato il suo procuratore: “quelli del Matera sono degli sciacalli”. Offese che appaiono gratuite; speriamo che la società, almeno questa volta, si faccia sentire: il silenzio non aiuta… anzi!
Sono dichiarazioni senza senso che accompagnano un atteggiamento certamente poco professionale da parte dell’atleta.