Trentuno punti conquistati in ventisei gare (sarebbero trentadue senza la penalizzazione) rappresentano un bottino davvero magro per il Catanzaro, una delle maggiori deluse del campionato. Una squadra che avrebbe dovuto lottare per le prime quattro-cinque posizioni e che invece, al momento, è addirittura fuori dai playoff.
Davide Dionigi, subentrato all’esonerato Erra, non sta convincendo del tutto e la sua panchina scotta già da qualche settimana.
Nelle ultime quattro gare i giallorossi hanno perso tre volte (a Lecce ed in casa con Sicula Leonzio e Rende), vincendo solamente in casa del fanalino di coda Akragas.
Per Dionigi, che non potrà seguire il match dalla panchina perché squalificato, tre assenze pesantissime: il terzino destro De Giorgi e soprattutto le seconde punte Tony Letizia ed Evangelista Cunzi. Confermatissimo comunque il 3-5-2.
Tra i pali il 33enne Emanuele Nordi, ex Albinoleffe.
Difesa a tre con Roberto Sabato sul centrosinistra, l’ex Sudtirol Francesco Di Nunzio al centro ed il 25enne Giacomo Gamberetti sul centrodestra.
In mezzo al campo il trio composto dal rumeno Marius Marin, in prestito dal Sassuolo, da Marco Spighi e da uno tra Kenneth van Ransbeeck, Modou Badjie e Mattia Maita.
Lungo le corsie esterne spazio a Matteo Zanini, a destra, ed all’ex Akragas Antonio Sepe, a sinistra.
In avanti non ci sarà Letizia ma i tifosi materani potranno comunque rivedere all’opera un altro grande ex: Saveriano Infantino. Il bomber di Tolve sarà affiancato da uno tra Gaston Corado, prelevato in prestito dal Matera, e Luigi Falcone, secondo miglior realizzatore dei calabresi con cinque gol realizzati in stagione, uno in meno di Tony Letizia.
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