Cinquantanove punti conquistati in ventisette gare, Catania distante sette lunghezze (anche se gli etnei hanno giocato una partita in meno), quarantaquattro gol realizzati, ventidue subiti, diciassette vittorie conquistate ed appena due sconfitte. I gesti scaramantici a Lecce si sprecano ma i giallorossi sono ormai lanciatissimi verso quella cadetteria che manca ormai da tempo.
L’inatteso KO di due domeniche fa contro la Juve Stabia ha macchiato un ruolino di marcia al “Via del Mare” fino ad allora impressionante: dieci vittorie e due soli pareggi ( Akragas e Catania).
Liverani dovrebbe schierare i suoi con il classico 4-3-1-2.
Tra i pali Filippo Perucchini, uno dei migliori portieri della categoria.
Al centro della difesa l’ex Modena Antonio Marino farà coppia con Francesco Cosenza. Mancherà Riccardi, infortunatosi gravemente e out fino al termine della stagione. I due terzini dovrebbero essere Franco Lepore a destra e Luca Di Matteo a sinistra.
In mezzo al campo il trio formato dall’ex di turno Marco Armellino, dal mediano Andrea Arrigoni e da Marco Mancosu, autore dell’eurogol che ha deciso la gara di andata.
In avanti non è stato convocato Salvatore Caturano, alle prese con un fastidio al ginocchio. La coppia d’attacco sarà quindi formata da Giuseppe Torromino e da uno tra Matteo Di Piazza a Andrea Saraniti, prelevato a stagione in corso dalla Virtus Francavilla. Alle loro spalle agirà il trequartista portoghese Pedro Costa Ferreira.
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