L’avversario di turno: la Reggina

La Reggina che ha superato di misura la Paganese (ph. Domenico Notaro)
La Reggina che ha superato di misura la Paganese (ph. Domenico Notaro)
La Reggina che ha superato di misura la Paganese (ph. Domenico Notaro)

Due vittorie consecutive (entrambe per 1 a 0 contro Catanzaro e Paganese) hanno rilanciato la Reggina di Agenore Maurizi, capace di conquistare due soli punti in otto gare tra inizio Novembre e Natale. In classifica gli amaranto, con 24 punti, sono attestati nella terra di mezzo tra la zona playoff, lontana cinque lunghezze, e quella playout.
Il ruolino di marcia lontano dal Granillo è modesto: due soli successi (a Fondi e Catanzaro), quattro pareggi (a Pagani, Francavilla, Monopoli e Caserta) e cinque sconfitte.
Nonostante una salvezza tutta da conquistare la società calabrese ha ceduto due elementi importanti come il capitano De Francesco, trasferitosi in B a Spezia, ed il terzino sinistro Matthias Solerio, passato all’Albinoleffe, e sta inoltre trattando con il Catania la cessione del centrocampista Porcino. Definito inoltre il passaggio dell’ariete Andrea Bianchimano al Perugia, con il calciatore che resterà però in riva allo Stretto fino a Giugno. Per quanto riguarda i movimenti in entrata, la società presieduta da Mimmo Praticò ha ingaggiato il difensore centrale Manuel Ferrani dal Fano ed i centrocampisti Alessandro Provenzano dal Cuneo e Marco Condemi, per il quale si tratta di un ritorno in amaranto.
Dal punto di vista tattico, Maurizi dovrebbe proporre a Matera il 3-5-2.
Tra i pali il 20enne Tommaso Cucchietti, di proprietà del Torino.
In difesa Giuliano Laezza, ex Melfi, il neo acquisto Ferrani e Riccardo Gatti, 20enne di proprietà dell’Atalanta.
Lungo la fascia destra il montenegrino scuola Samp Hadziosmanovic dovrebbe essere preferito a Danilo Pasqualoni mentre a sinistra ci sarà Gennaro Armeno, ex di turno. In mezzo al campo Maurizi dovrebbe puntare su Ivan Castiglia, promosso capitano dopo la cessione di De Francesco, Roberto Marino e Jacopo Fortunato, all’occorrenza anche trequartista.
In attacco il pericolo numero uno è sicuramente Andrea Bianchimano, gigante di quasi due metri autore di sei gol in stagione, al cui fianco giocherà uno tra Claudio Sparacello, favorito, e Tiziano Tulissi.

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