Foggia – Matera 3-1
Reti: 20’ pt Agazzi (F), 34’ pt Deli (F), 39’ pt aut Mattera (F), 31’ st Iannini (M)
Foggia (4-3-3): Guarna; Gerbo, Martinelli, Coletti, Loiacono; Agazzi, Vacca, Deli (32’ st Sicurella); Sarno, Di Piazza (12’ st Chiricò), Mazzeo
A disp.: Tucci, Figliomeni, Agnelli, Sainz Maza, Dininelli, Pompilio, Sanchez, Rubin, Martino. Petrosa
All.: Stroppa
Matera (3-4-3): Tozzo; Mattera, De Franco, Ingrosso; Casoli, Iannini, Armellino, Salandria; Negro (25’ st Armeno), Carretta (18’ st Lanini), Strambelli (12’ st De Rose)
A disp.: Bifulco, D’Egidio, Scognamillo, Bertoncini, Meola, Dammacco, Biscarini, Gigli
All.: Auteri
Arbitro: Fabio Piscopo (Imperia).
Note: circa 13.000 spettatori di cui 600 ospiti. Espulso al 45’ pt Armellino (M) per doppia ammonizione. Ammoniti: Armellino (M) e Mazzeo, Sicurella, Coletti (F).
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Allo stadio Zaccheria di Foggia si materializza la terza sconfitta consecutiva del Matera. Pesantissimo 3-1 finale per i rossoneri con tutte le reti dei satanelli siglate nel primo tempo. Ospiti che iniziano bene nella prima frazione ma poi subiscono tre schiaffi che, di fatto, chiudono subito la gara. L’espulsione di Armellino rende l’operazione remuntada impossibile già dopo i primi 45 minuti. Inutile la rete di Iannini nel secondo tempo, Matera che incassa una pesantissima sconfitta e complica enormemente la rincorsa al primo posto, adesso distante ben sei punti.
Mister Auteri recupera De Franco al centro della difesa, schierata a tre con Mattera ed Ingrosso. Tra i pali Tozzo, preferito ancora una volta a Bifulco. Centrocampo a quattro con Iannini ed Armellino centrali, Casoli a destra e Salandria a sinistra. In avanti tridente formato da Negro, Strambelli e Carretta. Risponde il Foggia allenato da mister Stroppa. Indisponibile Rubin, il tecnico dei satanelli inventa Gerbo terzino destro. Out anche capitan Agnelli, sostituito da Agazzi, e Chiricò in avanti, al suo posto Di Piazza che completa il tridente offensivo con Sarno e Mazzeo. Cornice di pubblico da ben altre categorie, tribune dello stadio Zaccheria piene, compreso il settore ospiti, gremito da oltre seicento materani. Subito dopo il calcio d’inizio le squadre avviano una intensa fase di studio in cui il Matera sembra prendere in mano le redini del centrocampo. Il primo guizzo della partita è targato Matera, al 12′ Negro penetra in area e viene atterrato da un difensore rossonero, per l’arbitro non ci sono gli estremi per un penalty. Due minuti più tardi è Strambelli, ben imbeccato da Salandria, a provarci con un sinistro a giro, sfera che esce di un niente. Al 17′ il Foggia riparte in contropiede ed Armellino è costretto ad un fallo da dietro che gli costa il primo cartellino giallo. Al minuto 20′ il Foggia passa in vantaggio: Mazzeo viene servito sul vertice alto dell’area di rigore, l’attaccante rossonero inventa un assist di tacco per l’accorrente Agazzi che trafigge Tozzo con un sinistro a giro. Il Matera è stordito e qualche giro di lancette più tardi ancora Agazzi ci prova dalla distanza, tiro alto. Biancoazzurri che provano ad alzare la testa e riprendere a macinare gioco come fatto prima della rete subita. Il destro di Armellino alla mezz’ora non inquadra lo specchio della porta. Cinque minuti più tardi il Foggia raddoppia: Deli fa lo slalom nella difesa materana, si presenta davanti a Tozzo e lo batte. Ospiti che appaiono storditi e capitolano ancora al 39′, la percussione di Di Piazza sulla sinistra trova la respinta di Tozzo, Mattera devìa in maniera sbilenca nella propria porta. Per Iannini e compagni piove sul bagnato al 45′, il secondo giallo per Armellino costa l’espulsione del centrocampista che lascia la sua squadra in dieci uomini. Ultimo brivido per la retroguardia materana firmata da Sarno, il suo calcio piazzato viene parato da Tozzo. L’arbitro manda le squadre negli spogliatoi, partita già chiusa dopo i primi quarantacinque minuti.
Nella ripresa nessun cambio per entrambe le squadre. Il Foggia controlla il gioco, forte dell’ampio vantaggio accumulato, Matera alla ricerca di un episodio che possa riaprire l’incontro. Sarno ci prova al 9′, il sinistro del numero dieci rossonero è parato in presa bassa da Tozzo. Un paio di minuti più tardi mister Auteri opta per il primo cambio, fuori Strambelli e dentro De Rose. Il Foggia gioca sul velluto, il tridente si intende alla perfezione e si affaccia pericolosamente in avanti in più occasioni. Al 61′ gli ospiti hanno una ghiottissima occasione per accorciare le distanze: Negro e Carretta avviano un clamoroso contropiede contro un solo difensore foggiano, al limite dell’area Negro serve Carretta che, davanti a Guarna, calcia di sinistro spedendo clamorosamente la palla alle stelle. Proprio Carretta viene richiamato da mister Auteri, al suo posto entra in campo Lanini. Padroni di casa che controllano agilmente la partita e costruiscono un’altra ghiotta palla goal, ottima la combinazione Mazzeo-Sarno al 73′ con quest’ultimo che conclude a rete e trova, ancora una volta, la pronta respinta di Tozzo. Al 78′ il Matera accorcia le distanze: capitan Iannini suggerisce un ottimo lancio per Casoli che penetra in area, guarda al centro, restituisce la sfera all’accorrente Iannini che insacca di piatto destro. Un minuto più tardi Foggia vicino al poker con il neo-entrato Sicurella, palla fuori di pochissimo. La partita scivola via senza ulteriori sussulti, Matera che esce dallo Zaccheria contestato dai propri sostenitori. La metamorfosi della squadra di Auteri pone di fronte a più interrogativi. Biancoazzurri incapaci di confermare quanto di buono fatto fino alla trasferta di Catania. Dopo la sconfitta del Massimino il miglior attacco ed una delle migliori difese del torneo hanno lasciato spazio ad una squadra fragile nel reparto arretrato e poco concreta in avanti. Il tecnico di Floridia non ha saputo, fino ad ora, trovare la soluzione a questo enigma. Biancoazzurri che se la vedranno, sabato prossimo, contro il difficile ostacolo Siracusa. RIALZATI VECCHIO CUORE BIANCOAZZURRO!!!
Forza è coraggio siamo ancora in corsa 6 punti non sono lontani , riordiniamo le idee e le forze , ci sono tutti i presupposti x recuperare e chiaro che dobbiamo cambiare qualcosa negli schemi per essere meno prevedibili e poi dobbiamo anche capire tra i nuovi acquisti cosa cìè di buono da poter utilizzare x metterlo al servizio della squadra non credo che giocatori che hanno hanno vinto il girone dì andata all’improvviso diventi una cattiva cenerentola e chiaro che gli avversari hanno studiato a tavolino alcuni schemi del Matera ed hanno fatto in modo di anticipare le mosse ,bisogna cambiare schemi ne servono di nuovi per essere + imprevedibili e poi anche un pò di fortuna ed anche qualche albitraggio non troppo di parte vedere Catania io credo che l’allenatore risolvera il bandolo della matassa già a contro il Siracusa
ora abbiamo un calendario + favorevole dobbiamo cercare di fare + risultati a punteggio pieno anche contro L’Andria e contro il FONdi Forza e Coraggio il treno non è ancora perso ma bisogna cambiare qualcosa rivedere schemi e poi + grinta e cattiveria sottoporta ora cerchiamo di preparare x bene la gara contro il Siracusa
se serve partiamo anche dal 3-5-2 3-4-1-2 ecc… sfruttiamo meglio le punizioni calci d’angolo ecc… meno prevedibilità quindi compagni che non hanno ancora segnato
rigore non concesso a Negro nel primo tempo sicuramente avremmo visto un altro tipo di gara comunque andiamo avanti lo stesso ora abbiamo tutte le squadrette + o meno deboli e semi forti fino al grande big macth in fuoricasa contro la Juve Stabia e poi in casa contro il Lecce se siamo bravi possiamo recuperare terreno ed affrontare i due bigmatch con + tranquillità FORZA è coraggio Auteri questo lo sà
ricarichiamo le pile chiedo ai tifosi di non contestare ora abbiamo anche avuto arbitraggi poco favorevoli anche , ed anche un pò di sfortuna , ora dobbiammo cercare di risollevare la squadra ci vuole un tifo unito non bisogna lasciare sola la squadra proprio adesso
e ieri c’era anche il rigore non concesso a Negro poi x di + anche ammonito pure Armellino mi sembra un pò eccessivo , comunque non piangiamoci sopra , abbiamo ancora la forza x riagganciare il Lecce FORZA MATERA non mollare proprio adesso ora arriva il bello il Lecce deve ancora incontrare Juve Stabia, Catania , e Virtus Francavilla idem anche il Foggia quindi noi andiamo avanti x la nostra strada i conti li faremo alla fine