L’ottava giornata del campionato di Lega Pro girone C è caratterizzata da un fattore che accomuna un po’ tutte le prime della classe. Pare che queste compagini si siano prese un turno di riposo: Lecce e Foggia hanno racimolato un misero pareggio, mentre Juve Stabia e Matera hanno addirittura lasciato i tre punti agli avversari. Primo posto che comunque resta ben saldo tra le mani di salentini e satanelli a quota 20 punti: il Lecce di Padalino torna a casa con un punto da Vibo Valentia, raggiunto per ben due volte dai padroni di casa. Prima Saraniti riagguanta il vantaggio giallorosso di Mancosu e poi ancora Saraniti, su rigore, recupera la rete di Lepore fermando il punteggio sul definitivo 2-2. Il Foggia, invece, allo “Zaccheria” non va oltre lo 0-0 contro l’Akragas; sull’esito finale pesano molto il rigore sbagliato da Mazzeo e l’espulsione a fine gara del portiere Guarna. Dopo le sconfitte restano a quota 16 e 15 punti in classifica rispettivamente Juve Stabia e Matera: le vespe escono sconfitte dal “Granillo”, dove una ritrovata Reggina fa suo il match grazie alla rete di Bangu, il risultato di 1-0 permette agli amaranto di salire a 10 punti in classifica. Il Matera invece concede la prima vittoria stagionale al Siracusa, successo siciliano maturato tra le proprie mura amiche. Nonostante il vantaggio iniziale di capitan Iannini, i biancazzurri vengono beffati dalla doppietta di Catania che quindi ribalta il risultato a favore della sua formazione sul 2-1 finale. L’unica ad approfittare di questo “stop” delle prime quattro è il Cosenza che batte per 2-1 a domicilio il Fondi. I rossoblu ribaltano l’iniziale vantaggio di Albadoro grazie alle marcature di Tedeschi e Filippini e portano a casa 3 punti importanti che li consente di scalare ancora la classifica giungendo a quota 16 lunghezze, in compagnia della Juve Stabia.
In zona salvezza si registra il secondo risultato utile consecutivo del Catanzaro di mister Somma. I calabresi, dopo il pareggio di Agrigento, conquistano una bella vittoria casalinga superando per 3-1 il Taranto con reti di Carcione, Di Bari e Giovinco, mentre la rete della bandiera rossoblu è stata messa a segno da Balistrieri. Catanzaro che sale dunque a 7 punti in classifica a due lunghezze dal Taranto, fermo a quota 9. Tanto importante quanto sorprendente la vittoria del Francavilla che batte addirittura per 4-1 in casa la Casertana: la doppietta di Nzola e le reti di Pastore e Triarico vanificano il momentaneo pareggio di Carlini decretando una completa debacle per i falchetti che restano fermi ad 11 punti in classifica; i pugliesi salgono ad 8 punti, ossigeno puro dopo una serie di risultati negativi. Torna a vincere, dopo la prima giornata, il Catania di mister Rigoli che fa suo il derby contro il Messina con un secco 3-1. La tripletta di Di Grazia regala dunque 3 punti che mancavano dall’esordio contro la Juve Stabia e permette ai rossoazzurri di lasciare, almeno in solitaria, l’ultimo posto con 4 punti conquistati sin ora. A condividere l’ultima piazza con il Catania, dunque, c’è il Melfi che esce sconfitto da Pagani con il risultato di 3-0. Per la Paganese decidono il match le reti di Reginaldo, Alcibiade e Deli. Infine c’è da registrare il colpaccio del Monopoli che fa suo il derby pugliese al “Degli Ulivi” di Andria sconfiggendo la Fidelis con un secco 2-0 firmato dalla doppietta di Gatto. In virtù di questo risultato i biancoverdi balzano al sesto posto a quota 14 punti in classifica.
Fonte immagini: Brindisioggi.it, Virtusfrancavillacalcio.it
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