MATERA – Cosenza 3-2
Reti: 29’ pt Infantino (M), 2’ st Mungo (C), 9’ st Pinna (C), 25’ st Negro (M), 49’ st Negro (M).
Matera (3-4-3): Bifulco, Mattera, De Franco, Ingrosso, Di Lorenzo, De Rose, Armellino (21’ st Iannini), Casoli, Strambelli (21’ st Negro), Infantino, Carretta (33’ st Louzada)
A disp.: D’Egidio, Scognamillo, Piccinni, Sartore, Iannini, Meola, Gigli, Louzada, Negro
All.: Auteri
Cosenza (4-3-3): Perina, Blondett, Tedeschi, Madrigali, Pinna, Mungo (38’ st Appiah), Caccetta, Capece, Statella, Gambino, Cavallaro (29’ st Corsi)
A disp.: Saracco, Meroni, Bilotta, Ranieri, Appiah, Collocolo, Filippini, Corsi
All.: Roselli
Arbitro: Luigi Pillittieri (Palermo).
Note: circa 3.000 spettatori di cui un centinaio da Cosenza.
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Mister Auteri ci aveva lasciato due anni fa abituandoci ad una squadra che non molla mai, non a caso tante vittorie furono conquistate nei minuti finali degli incontri. Sono passate due stagioni ma il copione sembra non essere cambiato, un pazzo Matera vince in rimonta contro il Cosenza nella terza giornata di campionato. Una gara al cardiopalma, in cui gli uomini di casa sono prima passati in vantaggio, poi hanno subito il ritorno ospite per poi superare nuovamente gli avversari e completare l’impresa in pieno recupero. E dire che il primo tempo si era chiuso sul risultato di 1-0 grazie ad un eurogoal firmato Infantino, destro all’incrocio dei pali dal vertice alto dell’area di rigore. Nel secondo tempo la musica è cambiata, il Cosenza ha segnato due goal in rapida successione e si è portato avanti nel punteggio. L’ingresso in campo di Iannini e Negro ha cambiato nuovamente il match. Un passaggio illuminante del capitano ha acceso Casoli, il cui cross ha trovato Negro a centro area, bravo e fortunato, per il pareggio del Matera. Ma, come detto in apertura, questa squadra non molla mai. Così al 93esimo ancora Negro firma la sua doppietta personale che manda in visibilio il XXI Settembre Franco Salerno.
Mister Auteri schiera a sorpresa Ciro De Franco al centro della difesa a tre al posto di Piccinni, davanti al portierone Marino Bifulco, con Ingrosso e Mattera a completare il reparto arretrato. A centrocampo capitan Iannini è ancora fuori condizione, così le chiavi della linea mediana sono affidate al cosentino De Rose ed a Marco Armellino; sulle corsie esterne vengono schierati Di Lorenzo a destra e Casoli a sinistra. In avanti il tridente è composto da Infantino centrale, Strambelli a destra e Carretta a sinistra. La prima frazione parte subito bene per gli uomini di casa che chiudono gli avversari nella propria metà campo. Il leitmotiv dell’incontro vede la squadra di Auteri fare la partita e proporsi in fase offensiva, il Cosenza rintanato nella propria metà campo in attesa del momento giusto per ripartire in contropiede. Funziona bene la corsia sinistra dei biancoazzurri, Carretta è sempre insidioso e sforna una quantità industriale di cross (non sempre precisi), al 6′ l’incornata di Di Lorenzo termina di poco a lato. Una manciata di minuti più tardi è Infantino a sfiorare il goal, l’attaccante, lanciato a rete, calcia a botta sicura ma trova la pronta risposta di Perina. La prima occasione per gli uomini di mister Roselli capita al 14′, il colpo di testa di Gambino viene respinto in uscita da un miracoloso intervento di Bifulco. Il Matera attacca a testa bassa fino alla rete del vantaggio: al minuto 29′ Infantino, spalle alla porta, riceve palla da Di Lorenzo, si gira e, dal vertice alto destro dell’area di rigore, lascia partire un bolide che si insacca sotto il sette, imprendibile per Perina. L’attaccante biancoazzurro esulta rabbiosamente andando ad abbracciare il proprio tecnico. Ancora Infantino, una decina di minuti più tardi, in scivolata non riesce ad indirizzare in porta un cross con il contagiri di Strambelli. Termina la prima frazione con il Matera in vantaggio per 1-0.
La ripesa si apre come nella partita contro la Paganese, padroni di casa che si lasciano andare e sbandano pericolosamente. La prima occasione porta però la firma di Carretta, il cui tiro finisce di poco alto. Al 48′ l’episodio che cambia il match: De Rose, in fase di impostazione, perde clamorosamente palla, la sfera arriva a Mungo che dalla distanza beffa Bifulco con un preciso tiro angolato. I rossoblù ospiti trovano coraggio e spingono, la retroguardia materana vacilla sulle incursioni cosentine. Pochi minuti più tardi il Cosenza passa in vantaggio: il corner di Mungo viene respinto dalla difesa biancoazzurra, la palla termina tra i piedi dell’ex di turno Pinna che calcia da fuori area e trafigge nuovamente Bifulco. Il Matera, sotto di una rete, torna a macinare gioco. Mister Auteri capisce che occorre cambiare qualcosa ed opta per due cambi al minuto 21: fuori Armellino e Strambelli, dentro capitan Iannini e Negro per dare maggior spinta offensiva. I padroni di casa avanzano e, grazie anche ai passaggi “al bacio” del capitano, costruiscono numerose potenziali occasioni da goal. Al 25′ il Matera pareggia: è geniale il passaggio di Iannini per Carretta, spostato a destra; il filtrante taglia la difesa cosentina a metà, l’esterno materano crossa al centro, il neo-entrato Negro trova la deviazione vincente che porta il punteggio nuovamente in parità. Ancora Negro, scatenato, al 75′ calcia a rete ma trova la pronta respinta di Perina. Il Matera tenta il tutto per tutto, al 33′ entra Louzada ed esce Carretta. Padroni di casa che si riversano completamente in avanti, le mischie in area calabrese non vengono spinte in rete per un soffio, ospiti nuovamente arroccati a difesa della propria porta. Quando tutto lasciava immaginare ad un punteggio finale di parità, il risultato cambia nuovamente al minuto 94′. Negro suggerisce per Sartore che, sulla linea di fondo, crossa rasoterra a centro area; De Rose calcia la prima volta, trovando l’opposizione della retroguardia del Cosenza, sulla successiva ribattuta il tiro di Negro viene deviato da un difensore rossoblù, la sfera disegna una traiettoria beffarda che si infila in rete. E’ l’apoteosi al XXI Settembre “Franco Salerno”, il Matera trova nei titoli di coda la rete del successo al termine di un match pazzo, ricco di colpi di scena, in cui ha avuto la meglio lo spirito battagliero e mai domo degli uomini di Auteri. Archiviata questa fondamentale vittoria interna contro un’ottima squadra come il Cosenza, i biancoazzurri dovranno vedersela nel turno infrasettimanale con un’altra calabrese, la Vibonese, mercoledì 14 settembre. Domenica prossima, invece, i lucani ospiteranno tra le mura amiche una nobile decaduta, il Catania.
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