E proprio quando la vittoria contro la Reggina sembrava aver ridato slancio e morale, la brutta sconfitta di Domenica scorsa contro il modestissimo Akragas torna a scuotere l’intero ambiente biancoazzurro. Una prestazione negativa quella andata in scena in terra di Sicilia che ci proietta ad una nuova sfida contro un’altra squadra siciliana. Domenica 26 alle ore 18.30 al XXI Settembre Franco Salerno, arriva infatti il Messina per la dodicesima giornata di ritorno del girone C di Lega Pro. Gara importante dato che anticipa la finale di andata di Coppa Italia contro il Venezia, in scena Mercoledì prossimo sempre al XXI Settembre. Ma adesso scopriamo insieme alcuni dettagli numerici e statistici delle due compagini.
La classifica parla di un Matera nonostante tutto terzo con 52 punti. La Juve Stabia dopo la vittoria in quel di Cosenza ha agganciato i Biancoazzurri in terza posizione ma ancora più dietro ci sono alcune squadre che sembrano aver messo il turbo. Una su tutte la matricola Siracusa che, dopo il successo conquistato ad Andria, infila la quinta vittoria consecutiva. Rallenta invece la Virtus Francavilla sconfitta addirittura in casa dal Melfi. Avanti invece come preannunciato la settimana scorsa, sembra ormai che il campionato abbia finalmente trovato il proprio padrone. Infatti il derby pugliese tra Foggia e Lecce, si è concluso con un tondo 3 a 0 in favore dei Rossoneri che adesso allungano la classifica a quota 65 punti. I Salentini seguono 4 punti più indietro ma con il prossimo turno che li vede favoriti. Infatti se i Giallorossi ospiteranno il Fondi al Via del Mare, il Foggia sarà di scena al Massimino per la gara contro il Catania su un campo ostico per tutti. Il Messina di contro, galleggia a metà classifica in tredicesima posizione, in una zona relativamente tranquilla a quota 34 punti (5 punti più in alto della zona play-out e 6 punti più in basso di quella play-off).
Parlare dello stato di forma del Matera in questo momento potrebbe risultare alquanto banale e riduttivo. Nelle ultime 7 gare sono arrivate ben 6 sconfitte e 1 vittoria ma sono numeri che lasciano il tempo che trovano se pensiamo che fino a poche settimane fa i Biancoazzurri primi in classifica esprimevano un calcio spumeggiante considerato dagli esperti tra i più belli d’Italia. Il Messina di contro ha sempre avuto alti e bassi in questa stagione. Il campionato infatti non era iniziato benissimo per i Biancoscudati che poi nella parte centrale di stagione hanno trovato una continuità di risultati nuovamente interrotta dopo qualche turno con risultati altalenanti. Adesso sono senza dubbio in ripresa dato che vengono da tre risultati utili consecutivi contro Monopoli, Casertana e Taranto.
Ma il dato che spicca è senza alcun dubbio il pessimo rendimento esterno dei Siciliani, il più basso dell’intero girone. Infatti lontano dal San Filippo i Giallorossi hanno raccolto soltanto 6 punti (1 vittoria contro il Catanzaro e 3 pareggi contro Taranto, Akragas e Casertana). Anche i numeri in attacco sono pessimi fuori dalle mura amiche. Infatti le reti esterne nell’arco della stagione sono state solo 6 (anche questo dato è il più basso del girone) e solo a Taranto e a Catanzaro sono state utili a raccogliere qualche punticino.
Concludendo con l’analisi delle reti segnate, sono ferme a 57 quelle del Matera che continua ad avere i numeri migliori del girone per quanto riguarda i gol all’attivo (il Foggia con 55 reti, insidia adesso il primato dei Biacoazzurri). Delle 57 reti, 32 sono state messe a segno in casa e 25 fuori casa. 28 sono invece la reti realizzate fin qui dall’Akragas, 2 in casa e come detto solo 6 fuori casa. Situazione invariata rispetto alla scorsa settimana per quanto concerne il miglior realizzatore in casa Biancoazzurra. Infatti Maikol Negro a quota 15 reti tallona ancora Salvatore Caturano fermo a quota 16. Nessun marcatore di spicco in casa Messina. Per quanto riguarda i dati riguardanti le difese, salgono a 36 le reti subite dal Matera (16 in casa e 20 fuori) contro le 40 incassate dal Messina (16 in casa, 24 fuori).
Non ci resta quindi che attendere Domenica e poi Mercoledì, sperando che la situazione possa drasticamente cambiare. AVANTI MATERA!
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