Archiviata la brutta uscita di Siracusa, è il momento di tornare in campo e riprendere il cammino interrotto in terra Siciliana. Per la nona giornata del girone C di Lega Pro, Domenica 16 Ottobre alle ore 20.30 va in scena al XXI Settembre Franco Salerno, Matera vs Catanzaro. Una gara sulla carta semplice ma che in realtà potrebbe nascondere tante insidie. Proviamo a scoprirle insieme con l’analisi numerica del match.
Come di consueto partiamo dalla classifica generale che vede il Matera in quinta posizione con 15 punti (4 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta) alle spalle del duo di testa Lecce e Foggia a quota 20 punti e di un altro duo composto da Juve Stabia e Cosenza a quota 16. Segue un Monopoli in grande forma a quota 14. La sconfitta contro il Siracusa poteva lasciare strascichi ancora peggiori se la Juve Stabia non avesse perso contro la Reggina e se Foggia e Lecce non fossero inciampate contro le modestissime Akragas e Vibonese. Il big match di questa giornata sarà Juve Stabia vs Foggia, quindi vincere Domenica vorrebbe dire recuperare punti sulle dirette pretendenti. Ben diversa la situazione del Catanzaro che comunque appare in ripresa. 7 sono i punti in classifica dei Calabresi con 2 vittorie, 1 pareggio e 5 sconfitte (4 dei 7 punti sono arrivati nelle ultime due gare di campionato).
Al XXI Settembre il Matera non ha mai perso, offrendo sì prestazione di altissimo livella ma senza mai riuscire a vincere con distacchi importanti. Nelle prime due di campionato infatti si registrano due vittorie di misura contro Cosenza e Paganese seguite poi da 2 pareggi contro Catania e Foggia in cui si è prodotto un grandissimo gioco senza mai riuscire ad affondare il colpo vincente. Adesso è il momento di invertire la rotta anche perché le prestazioni del Catanzaro lontano dal Nicola Ceravolo non sembrano delle migliori. Fin ora 2 sconfitte contro Francavilla e Lecce e un pareggio contro l’Akragas senza mai riuscire a segnare lontano dalle mura amiche.
Passando ai numeri sulle reti fatte e subite, il Matera fa registrare quota 13 reti all’attivo (miglior marcatore Marco Armellino a quota 4) e quota 8 reti al passivo. Il dato sulle reti fatte è perfettamente in linea con la media del girone; leggermente negativo invece il dato sulle reti subite più alto rispetto alla posizione occupata in classifica. Di sicuro è un fattore che lancia importanti spunti di riflessione in quanto non siamo abituati a leggere numeri negativi in difesa per quanto riguarda le squadre allenate da mister Auteri. Passando al Catanzaro, 6 sono i gol fatti e 11 quelli subiti, dati che coincidono alla perfezione con la posizione in classifica.
Statistica importante è quella che riguarda il minutaggio delle reti. Per il Matera infatti emerge e trova ancor più conferme dopo la gara di Siracusa, il dato delle reti subite nei secondi tempi che sale a ben 7 reti su 8 subite in totale (4 tra 45° e 70° e 3 tra 70° e 90°). Dato molto preoccupante che occorre correggere al più presto. Anche per il Catanzaro leggiamo un dato simile: infatti ben 5 su 11 sono le reti subite tra 70° e 90°. Aspettiamoci quindi dei gol nella seconda frazione di gioco.
Aspettiamo con trepidazione la gara di Domenica perché la voglia di tornare a vincere adesso è davvero tanta. Forza ragazzi, AVANTI MATERA!
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