Matera – Akragas 3-1
Reti: 4′ pt rig. Negro (M), 42′ pt Strambelli (M), 31′ st Gomez (A), 47′ st autorete Palmiero (M)
Matera (3-4-3): D’Egidio; Mattera, Ingrosso, De Franco; Armellino, Di Lorenzo, Iannini, Casoli; Sartore (17′ st Carretta), Negro (37′ st Louzada), Strambelli (28′ st De Rose)
A disp: Alastra, Scognamillo, De Rose, Meola, Gigli, Carretta, Louzada
All.: Auteri.
Akragas: Pane, Cazè, Zanini, Salandria, Marino, Carillo (1′ st Cocuzza), Longo, Coppola, Cochis (17′ st Palmiero), Millicay, Pezzella (28′ st Gomez), Salvemini
A disp.: Addario, Riggio, Sepe, Gouveia, Cocuzza, Leveque, Palmiero, Rotolo, Caternicchia, Gomez, Privitera
All.: Di Napoli.
Arbitro: Luca Massimi di Termoli
Note: ammonizioni per Iannini e Di Lorenzo per il Matera, Palmieri, Salvemini e Pezzella per l’Akragas. Angoli: 12-4 per il Matera. Spettatori. Spettatori 3060 di 1280 paganti e 1780 abbonati.
Per visionare gli highlights del match clicca QUI
Per visionare il video della conferenza stampa pre-match di mister AUTERI clicca QUI
Per visionare l’intervista post-gara di mister AUTERI clicca QUI
Il Matera non fallisce l’appuntamento con la vittoria nell’undicesima giornata del girone C di Lega Pro. A farne le spese l’Akragas, battuto per 3-1 al XXI Settembre Franco Salerno grazie alle reti di Negro su rigore, Strambelli ed un autogoal dei siciliani nel finale. Partita dominata in lungo e in largo dagli uomini di Auteri che non rinunciano, tuttavia, al brivido finale. Prima frazione chiusa con i materani in vantaggio di due goal. Rete dei siciliani a metà secondo tempo che di fatto riapre pericolosamente la partita. Pratica chiusa solo nel finale grazie ad un’autorete ospite. Matera che conquista la terza vittoria consecutiva e può già pensare alla difficile trasferta di domenica prossima a Messina, con un occhio sul big-match di domani tra Lecce e Foggia.
Serata fredda al XXI Settembre Franco Salerno. Mister Auteri deve fare i conti con la pesante assenza di Marino Bifulco tra i pali, al suo posto il giovane debuttante, classe ’96, Andrea D’Egidio. Difesa a tre con il rientrante Mattera (fuori Piccinni squalificato), De Franco ed Ingrosso. Centrali di centrocampo capitan Iannini ed Armellino, a destra trova spazio Di Lorenzo, a sinistra Casoli. Tridente offensivo composto da Negro, Sartore e Strambelli. Partono subito forte i padroni di casa che al minuto 4′ conquistano un calcio di rigore. La trama composta da Iannini, Strambelli e Sartore è pregevole, il capitano viene atterrato fallosamente in piena area. Sul dischetto si presenta Maikol Negro che porta ad 8 le reti da lui realizzate in campionato, capocannoniere dei biancoazzurri. Il vantaggio materano modifica i piani di gioco degli ospiti che sono costretti ad uscire dal guscio. Al minuto 7′ inizia il duello tra Strambelli e Pane, il sinistro del trequartista barese viene parato dall’estremo difensore ospite. Il Matera, forte del vantaggio, gioca sul velluto e per poco Negro, due minuti più tardi, non fa venire giù lo stadio, la sua sforbiciata viene parata ancora da Pane. Applausi per il capocannoniere del Matera che sembra aver trovato una condizione fisica invidiabile. Il centrocampo dei lucani funziona a meraviglia, i calciatori akragantini sono imbrigliati in una fitta rete di passaggi. Da segnalare anche la grande sicurezza della linea di difesa. Sale in cattedra Strambelli che inizia a dispensare assist per i compagni. Il numero 10 ci prova ancora dalla distanza alla mezz’ora, sinistro fuori di pochissimo. Il giovane portiere del Matera D’Egidio una manciata di minuti più tardi è chiamato alla sua prima vera parata del match, la punizione di Zanini è insidiosa e l’estremo difensore respinge come meglio può. Strambelli diventa l’autentico protagonista del finale di primo tempo. Prima ci riprova nuovamente dalla distanza, mira ancora imprecisa, successivamente insacca la rete del raddoppio a due minuti dal duplice fischio dell’arbitro. Negro pesca in area di rigore il numero dieci che supera in dribbling un paio di avversari e batte Pane con un tiro di sinistro. L’arbitro fischia la fine del primo tempo con il Matera avanti meritatamente per 2-0.
La ripresa si apre senza cambi da ambo le parti. Matera che riparte così come ha chiuso la prima frazione, controllando agevolmente l’avversario e costringendolo a non uscire dalla propria metà campo. Gli ospiti si sbilanciano pericolosamente alla disperata ricerca della rete che possa riaprire il match. Padroni di casa che potrebbero dilagare in numerose circostanze, tuttavia i tanti contropiedi concessi dai siciliani non vengono sfruttati da capitan Iannini e compagni. Dopo cinque minuti è Negro a sfiorare la rete dopo aver ricevuto palla da Strambelli in piena area, l’attaccante leccese rientra sul sinistro e calcia, la mira risulta imprecisa. Strambelli ha il sinistro caldo questa sera e ci riprova nuovamente al 55′, la sua conclusione centra lo specchio della porta ma è centrale, facile preda per Pane. Il Matera ha il demerito di non chiudere il match, mister Auteri prova così ad inserire forze fresche in campo: al 65′ fuori uno stremato Sartore e dentro Carretta, autore del quarto goal a Reggio Calabria. Il neo-entrato attaccante di Gallipoli si fa notare subito ma la sua conclusione è imprecisa. Gli ospiti iniziano ad affacciarsi pericolosamente dalle parti di D’Egidio, al minuto 74′ il portiere materano è impegnato con una conclusione dalla distanza di Coppola. Un minuto più tardi esce il migliore in campo Strambelli, al suo posto Ciccio De Rose per garantire maggiore filtro a centrocampo. Una partita dominata ma non chiusa rischia di trasformarsi in una trappola mortale, l’incubo si inizia a materializzare al 79′ quando l’Akragas accorcia le distanze con il neo-entrato Gomez; l’attaccante si fa largo tra le maglie della difesa biancoazzurra e batte l’incolpevole D’Egidio. Si prospetta un altro finale thriller per i circa 3.000 spettatori biancoazzurri sugli spalti. Auteri opta per il terzo ed ultimo cambio, dentro Louzada al posto dell’autore del primo goal Negro. Matera che rischia sugli ultimi affondi dei siciliani in cui si rende protagonista anche il portiere Pane, attento D’Egidio su una conclusione, debole a dir la verità, di Coppola. Lucani che potrebbero triplicare con Carretta, ma l’esterno destro dell’attaccante finisce fuori di pochissimo. Appuntamento rimandato solo di qualche minuto quando in pieno recupero Palmiero, nell’estremo tentativo di anticipare Iannini, insacca nella propria porta. E’ il goal che chiude il match e permette ai padroni di casa di tirare un grosso respiro di sollievo. Appuntamento a domenica prossima in quel di Messina per una nuova difficile battaglia. AVANTI MATERA!!! GO MATERA GO!!!
Lascia un commento