Messina – Matera 0-0
Messina: Berardi, Grifoni (38′ st Palumbo), Rea, Maccarrone, De Vito, Foresta, Musacci, Akrapovic (29′ st Capua), Ferri (25′ st Madonia), Pozzebon, Milinkovic
A disp.: Russo, Mileto, Palumbo, Bruno, Ricozzi, Rafati, Capua, Mancini, Marseglia, Saitta, Fusca, Madonia
All.: Lucarelli
Matera: Alastra, Mattera, De Franco, Piccinni, Iannini, Armellino, Casoli, Strambelli (20′ st Carretta), Negro (20′ st Louzada), Sartore (31′ st De Rose)
A disp.: D’Egidio, Scognamillo, De Rose, Gigli, Carretta, Louzada, Meola
All.: Auteri
Arbitro: Mastrodonato di Molfetta
Note: ammoniti Armellino per il Matera e Maccarrone e De Vito per il Messina. Angoli: 7-2 per il Matera. Spettatori 3.500, dieci provenienti dalla città dei Sassi con mezzi propri (bus rimasto bloccato durante il viaggio).
Foto di Giovanni Chillemi e Paolo Furrer
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Il Matera ritorna dalla Sicilia con un solo punto conquistato allo stadio San Filippo di Messina. Partita scialba e noiosa, giocata senza i sostenitori ospiti, fermati durante il viaggio da un guasto al bus. Biancoazzurri che hanno mantenuto il pallino del gioco per tutta la partita, senza tuttavia riuscire a creare particolari azioni da goal. Nel primo tempo episodio dubbio in area di rigore giallorossa; poi migliore occasione capitata alla squadra di Lucarelli in contropiede, provvidenziale nell’occasione l’intervento di Alastra, al debutto in campionato. Nel secondo tempo il copione non cambia ed è il Matera ad andare vicino al goal con una conclusione di Armellino. Troppo poco per vincere, Iannini e compagni non approfittano delle frenate delle squadre avversarie in cima alla classifica e si devono accontentare di un solo punto.
Mister Auteri recupera il secondo portiere Alastra tra i pali, preferito al giovanissimo D’Egidio. In difesa lo stop di Ingrosso costringe il tecnico di Florìdia a schierare il terzetto composto da De Franco centrale, Piccinni a sinistra e Mattera a destra. A centrocampo Di Lorenzo recupera, a sinistra viene riconfermato il titolarissimo Casoli, coppia centrale composta da capitan Iannini ed Armellino. In avanti Negro supera i guai muscolari della vigilia e viene schierato insieme a Strambelli e Sartore. Mister Lucarelli si affida ad un rodato 4-3-3 che tanto bene ha fatto nelle ultime giornate. Fin dalle prime battute appare chiaro il copione del match: il Matera controlla il pallino del gioco spingendo soprattutto sulla fascia destra con Sartore. Il Messina adotta una strategia molto difensiva, cercando di sorprendere i lucani in contropiede. Le occasioni da goal scarseggiano, le avanzate dei biancoazzurri trovano la pronta opposizione del pacchetto arretrato messinese. Sono i giallorossi a rendersi pericolosi per primi, provvidenziale l’intervento di De Franco al 19′ che sbroglia una situazione pericolosa. Un minuto più tardi risponde il Matera con una conclusione dalla distanza di Armellino, facile preda per Berardi. Al minuto 23′ l’episodio che potrebbe cambiare la partita: Casoli viene atterrato al limite dell’area di rigore, l’arbitro assegna un calcio di punizione tra le proteste di capitan Iannini e compagni che richiedevano il penalty. Una manciata di minuti più tardi ed i siciliani hanno una ghiotta occasione per passare in vantaggio: in contropiede Foresta, a tu per tu con Alastra, non riesce a sorprendere l’estremo difensore biancoazzurro che è attento e para. Nient’altro da segnalare fino al termine della prima frazione.
Ripresa che si apre senza cambi. Matera che effettua un ottimo giro-palla a centrocampo ma, come spesso è capitato in questa prima parte di stagione, la manovra non si concretizza con potenziali occasioni da rete. Ci prova Strambelli al minuto 49′ su calcio piazzato, la sfera sfiora l’incrocio dei pali. Lucani che avanzano il baricentro e si affacciano più pericolosamente dalle parti di Berardi; al 57′ il dialogo tra Negro ed Armellino libera quest’ultimo che tira, palla che sibila accanto al palo. Matera che non riesce a sfondare, mister Auteri capisce che c’è bisogno di forze fresche in attacco ed opta per due cambi al 65′: fuori Negro e Strambelli, dentro Carretta e Louzada. I cambi non sortiscono gli effetti sperati, il Messina si chiude a riccio e lascia poco spazio ai rapidi fraseggi degli avversari. L’occasione più ghiotta del secondo tempo capita tra i piedi di Armellino che, servito in maniera rapida da Iannini, mira l’angolo alla destra di Berardi, il numero uno giallorosso si distende e sventa una grande occasione per gli ospiti. Passa un minuto ed Auteri sostituisce uno stremato Sartore con De Rose, l’allenatore siciliano infoltisce il centrocampo per evitare pericolose sorprese in contropiede. La partita scivola via senza particolari sussulti. Matera che torna a casa con un solo punto e non approfitta delle frenate di Foggia e Lecce, rispettivamente in casa contro il Catania ed in trasferta a Fondi. La Juve Stabia, con il successo a Catanzaro, porta a tre le lunghezze di vantaggio sul terzetto che insegue (composto proprio da Matera, Lecce e Foggia), tuttavia non bisogna fare drammi. Pareggio al San Filippo di Messina che potrebbe essere visto anche positivamente, considerando il trend della formazione siciliana tra le mura amiche dopo l’arrivo di mister Lucarelli. Biancoazzurri che domenica prossima se la vedranno con il Fondi, formazione rognosa che occupa la settima posizione in classifica. Una settimana in cui Auteri, al netto della partita infrasettimanale contro il Lecce (valida per il secondo turno della Coppa Italia di Lega Pro), potrà preparare il prossimo impegno e lavorare sui meccanismi che oggi non hanno funzionato contro il Messina. AVANTI MATERA!!! GO MATERA GO!!!
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