Matera-Catania match stregato. I biancoazzurri sprecano molto e non conquistano i 3 punti. Cronaca e fotogallery del match

20160918_matera_catania_00020MATERA – Catania 0-0

Matera (3-4-3): Bifulco, De Franco, Ingrosso, Mattera, Di Lorenzo, Armellino (19’ st De Rose), Iannini, Casoli, Negro (30’ st Louzada), Infantino, Carretta (33’ pt Sartore)

A disp: D’Egidio, Scognamillo, Piccinni, Meola, Strambelli, Gigli

All.: Auteri

Catania (4-4-2): Pisseri, Nava, Gil, Bastrini, Djordjevic, Silva (14’ st Di Grazia), Scoppa, Biagianti; Russotto (30’ st Anastasi), Paolucci (30’ st Di Cecco), Fornito

A disp: Martinez, Bucolo, Calil, Barisic, De Santis, Piscitella, Mbodj, Sessa

All.: Rigoli

Arbitro: Paolini di Ascoli Piceno

Note: circa 4.000 spettatori, di cui una ottantina da Catania. Espulso al 21’ st Djordjevic per doppia ammonizione. Ammoniti: Pisseri. Angoli 11-2. Rispettato un minuto di raccoglimento per la scomparsa dell’ex Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.

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Match stregato, due sole parole per riassumere l’incontro tra Matera e Catania, terminato a reti bianche, partita valida per la 5° giornata di Lega Pro girone C. Le speranze dei biancoazzurri di portare a casa l’intero bottino, accorciando sulla capolista Lecce (fermata anch’essa sullo 0-0 dalla Casertana tra le mura amiche), si sono infrante sul palo di Infantino, colpito su calcio di rigore nel finale di partita. Squadra di casa in superiorità numerica per gran parte del secondo tempo, assoluta padrona del campo per tutta la partita e con numerose occasioni da rete fallite. Il tecnico di Floridia sarà sicuramente soddisfatto per il gioco espresso dai suoi uomini, molto meno per quanto riguarda la finalizzazione. Fase difensiva senza sbavature, da segnalare la prestazione a dir poco perfetta del numero 3 Mattera. Numero di interventi effettuati dall’estremo difensore materano Bifulco: 0. Bastano queste poche righe per sintetizzare in modo obiettivo tutti i 90 minuti. Lucani che escono comunque, e giustamente, tra gli applausi dei loro tifosi.

20160918_matera_catania_00014Gli etnei rappresentano un vero tabù per i biancoazzurri, nella passata stagione sia all’andata sia al ritorno i siciliani hanno avuto la meglio di Iannini e compagni. Il capitano viene schierato nuovamente titolare a centrocampo in compagnia di Armellino, preferito a De Rose. Mister Auteri deve fare nuovamente a meno di Piccinni in difesa, davanti a Bifulco tovano spazio Mattera, Ingrosso e De Franco. A centrocampo, le corsie esterne sono affidate a Casoli (a sinistra) e Di Lorenzo (a destra). In avanti il turnover del tecnico siciliano prevede Negro, nella sua prima volta da titolare al posto di Strambelli, in compagnia di Infantino e Carretta. Per gli ospiti, mister Rigoli dimostra di temere il Matera schierando un prudente 4-4-2, lasciando in panchina l’attaccante brasiliano Calil (non al meglio). I padroni di casa partono a mille e pressano in maniera asfissiante gli avversari. Molto fluida la corsia destra, Carretta è in gran forma ed inizia a sfornare cross deliziosi. Capitan Iannini e compagni mettono subito in chiaro le cose: è il Matera che fa la partita e comanda il gioco, gli ospiti rimangono a guardare. Subito il capitano ci prova al 2′ con un destro da fuori area, palla alta. I biancoazzurri spingono e producono una serie di occasionissime in rapida successione. Dopo dieci minuti Armellino sfugge in contropiede agli avversari e la mette a centro area per Negro, l’attaccante ci prova in corsa da buonissima posizione ma la sfera finisce alta. Al 14′ Negro innesca Infantino sul filo del fuorigioco, il numero 9 cincischia inizialmente, poi cerca la conclusione trovando la pronta risposta di Pisseri. Cinque minuti più tardi la palla d’oro per passare in vantaggio capita ancora sui piedi di Maikol Negro, l’assist di Di Lorenzo è al bacio ma l’attaccante ex Casertana non trova la deviazione giusta, sfera che termina a lato. Al 24′ il Catania si rende pericoloso per la prima ed ultima volta nell’arco del match, il diagonale di Silva finisce a lato alla sinistra di Bifulco. Alla mezz’ora si infortuna Carretta, l’esterno offensivo è generosissimo con uno scatto di 80 metri in fase di recupero ma si fa male e deve lasciar spazio al brasiliano Sartore. Proprio il neo-entrato si rende pericoloso sul finale del primo tempo, la sua conclusione è debole ed è facile preda di Pisseri. La conduzione arbitrale del Sig. Paolini di Ascoli Piceno finisce abbondantemente sotto la sufficienza allo scadere della prima frazione, Sartore viene atterrato nettamente in area di rigore da Djordjevic, il guardalinee si avvicina al vertice dell’area di rigore ma il direttore di gara decide di non concedere il penalty al Matera (le immagini lo smentiranno chiaramente). Terminano i primi 45 minuti, squadra di casa padrone del match ma poco incisiva in fase offensiva, ospiti che non riescono ad innescare i propri contropiedi.

20160918_matera_catania_00019Nella ripresa non cambia il copione, il Matera ci crede ed attacca a testa bassa alla ricerca della rete del vantaggio. Per gli ospiti nessuno sbocco, ottima prestazione della linea difensiva, su tutti il numero 3 Mattera, davvero un muro invalicabile per i rossoblu ospiti. Con l’uscita di Carretta nel primo tempo gli uomini di Auteri sembrano aver perso pericolosità negli ultimi metri; il primo squillo della ripresa porta la firma di Armellino al minuto 18′ con un tiro da fuori area, alto di un paio di metri. Pochi minuti dopo ancora Negro ha l’occasionissima per segnare, tutto solo si invola verso Pisseri, finta la conclusione e rientra sul destro ma il tiro finale è debole e finisce tra le braccia dell’estremo difensore etneo. Al 20′ termina la partita di Armellino, sicuramente positiva la sua prestazione, e comincia quella di De Rose. Prima della mezz’ora il Catania rimane in dieci uomini per l’espulsione per doppio giallo di Djordjevic, fallo su Sartore. Al minuto 26 azione in solitaria di Infantino che, ignorando Casoli a sinistra, scaglia un sinistro che finisce abbondantemente a lato. Alla mezz’ora secondo cambio deciso da Auteri, fuori uno stremato Negro ed entra Louzada. Ancora Infantino un minuto più tardi, il suo colpo di testa su cross del neo-entrato brasiliano è debole, facile la presa di Pisseri. Proprio mentre la partita volge al termine ai biancoazzurri capita la più ghiotta delle occasioni al 40′: il lancio di Iannini è geniale e taglia la retroguardia etnea, Sartore è bravo ad infilarsi tra le linee, il brasiliano è atterrato fallosamente in area di rigore da Pisseri. 20160918_matera_catania_00001Questa volta il direttore di gara non può far altro che decretare il rigore per il Matera. Sul dischetto si presenta Infantino che calcia fin troppo bene, la sfera colpisce in pieno il palo e ritorna in campo. E’ di fatto l’episodio che sancisce la fine della partita ed il primo pareggio stagionale per 0-0 per i biancoazzurri. Quinto risultato utile consecutivo per gli uomini di Auteri, imbattuti fino ad ora, ottenuto contro un’altra squadra di valore come il Catania, anch’essa senza sconfitte. Prestazione ottima considerando la forza dell’avversario, pressochè inesistente in fase di costruzione; nel campo si è vista una sola squadra, tuttavia la grande mole di gioco prodotta dalla squadra di casa non è stata sfruttata a dovere. Risultato che, per quanto visto e raccontato in cronaca, sta molto stretto ai biancoazzurri. Prossima sfida domenica prossima, fuori casa, sul campo ostico del Francavilla Fontana. AVANTI MATERA!!!

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