MATERA – Foggia 1-1
Reti: 43′ pt Armellino (M), 42′ st Mazzeo (F)
Matera (3-5-2): Bifulco, Mattera (34’ pt Piccinni), De Franco, Ingrosso, Di Lorenzo, Iannini, De Rose (42’ st Strambelli), Armellino, Casoli, Negro, Infantino (30’ pt Louzada)
A disp.: D’Egidio, Scognamillo, Piccinni, Sartore, Meola, Gigli, Strambelli, Louzada, Carretta
All.: Auteri
Foggia (4-3-3): Guarna, Angelo, Loiacono, Empereur, Rubin, Agnelli, Vacca, Gerbo (36’ st Sainz Maza), Sarno (17’ st Letizia), Mazzeo, Riverola (1’ st Padovan)
A disp.: Sanchez, Chiricò, Quinto, Tucci, Martinelli, Sainz Maza, Sicurella, Dininelli, Coletti, Letizia, Padovan
All: Stroppa
Arbitro: Armando Ranaldi (Tivoli).
Note: spettatori 6.500 circa con 800 provenienti da Foggia. In Curva Sud spettacolare coreografia realizzata dagli ultras del Matera. Due ex di turno tra le fila rossonere, Coletti e Letizia.
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Il Foggia, a 3 minuti dall’ultimo giro di lancette, riesce a pareggiare con Mazzeo e strappa un punto preziosissimo in un XXI Settembre Franco Salerno infuocato e pieno in ogni ordine di posto. Matera che mantiene l’imbattibilità in campionato ed interrompe il filotto di vittorie dei foggiani con una grande prestazione, nonostante gli infortuni nel corso del primo tempo di Infantino e Mattera (al loro posto Louzada e Piccinni). Primo tempo chiuso sull’1-0 in favore dei lucani grazie ad un’incornata vincente di Armellino. Nella ripresa i satanelli si sbilanciano in avanti e mettono in difficoltà il Matera che, tuttavia, resiste e va vicino al raddoppio. La beffa nel finale, Bifulco non è perfetto su un tiro dalla distanza di capitan Agnelli, sulla respinta si avventa Mazzeo che ristabilisce la parità. Grande rammarico in casa dei biancoazzurri per un match giocato in maniera ottima ed ormai andato in porto, rimane la consapevolezza che sarà un campionato combattuto fino all’ultima giornata ed il Matera potrà certamente giocare le sue carte.
Mister Auteri decide di confermare il folto centrocampo di Francavilla Fontana con Iannini, De Rose ed Armellino contemporaneamente in campo. In difesa confermati De Franco, Mattera ed Ingrosso davanti all’estremo difensore Bifulco. Sulle corsie esterne di centrocampo agiscono Di Lorenzo a destra e Casoli a sinistra, mentre in avanti la coppia d’attacco è formata da Infantino e Negro. Davanti al pubblico delle grandi occasioni partono subito bene i lucani che prendono in mano il controllo del gioco. Dopo pochissimi minuti Infantino rimedia un infortunio che lo costringerà, qualche minuto più tardi, ad uscire dal campo. Grandissimo lavoro in fase di costruzione della manovra per Iannini e compagni, la difesa rossonera regge il colpo e disinnesca le sortite offensive dei materani. Fase di studio prolungata e squadre che non riescono a creare potenziali occasioni da rete. Nonostante il netto predominio biancoazzurro sono i satanelli ad avere la prima palla goal. Al 20′ il calcio piazzato di Sarno supera la barriera ma è attento Bifulco, nonostante il sole contro, a respingere con i pugni. A metà della prima frazione Infantino si accascia a terra ed abbandona il rettangolo di gioco, al suo posto il tecnico di Florìdia schiera Louzada. L’impatto del neo-entrato sulla partita è ottimo, il brasiliano con la sua velocità mette in seria difficoltà la retroguardia ospite con rapide accelerazioni. Che non sia un pomeriggio tra i più fortunati per il Matera lo si capisce al 35′ quando anche Mattera è costretto ad abbandonare il campo per infortunio, entra al suo posto Piccinni. Difesa materana che appare comunque molto solida, De Franco arriva su tutti i palloni alti e dimostra di aver acquisito sicurezza rispetto alle precedenti uscite. Al 43′ il Matera sblocca l’incontro: Louzada conquista un calcio di punizione dal vertice destro dell’area di rigore foggiana, il cross di Negro trova prima la deviazione di Iannini e poi l’incornata vincente di Armellino che gonfia la rete e manda in visibilio i circa 6.000 sostenitori biancoazzurri. Sulle ali dell’entusiasmo i padroni di casa insistono e si rendono pericolosi in pieno recupero ancora con Louzada che, dopo un paio di dribbling, calcia a giro, è attento Guarna che smanaccia in angolo.
Nella ripresa il Foggia alza il baricentro ma il Matera regge e si rende pericoloso con alcune sortite offensive. Le incursioni dei centrocampisti, capitan Iannini su tutti, creano scompiglio tra i difensori ospiti. Prima è Casoli, dalla sinistra, a rendersi pericoloso con un tiro a giro che si spegne di poco fuori, poi Piccinni ci prova con un sinistro che termina a lato. Al 10′ i padroni di casa hanno un’ottima occasione per raddoppiare, la progressione di Louzada è prodigiosa e l’esterno offensivo brasiliano supera di slancio un paio di avversari, servendo Iannini tutto solo al limite dell’area di rigore ed a tu per tu con Guarna. Il numero 8 biancoazzurro viene ingannato da un rimbalzo imprevedibile e subisce la rimonta dei difensori foggiani, sfuma così una ghiottissima occasione. Al minuto 17′ da segnalare l’ingresso in campo dell’ex di turno Tony Letizia, applaudito dai suoi ex tifosi. De Franco sfodera una prestazione superlativa rimanendo francobollato a Mazzeo. Il Foggia avanza e chiude il Matera nella propria metà campo, complice anche un netto calo fisico per gli uomini di Auteri. A metà del secondo tempo è miracoloso l’intervento di Bifulco su una conclusione ravvicinata di Agnelli. Occasionissima per i padroni di casa al 32′, Negro prima si conquista una punizione dal limite dell’area e poi si incarica dell’esecuzione, la sfera colpisce in pieno l’incrocio dei pali, tremano i circa 800 tifosi del Foggia assiepati nel settore ospiti. Il finale di partita è solo a tinte rossonere. Mazzeo prima impensierisce Bifulco con un calcio di punizione insidioso al 39′ (la sfera rimbalza davanti al numero uno materano che respinge a fatica), successivamente al 43′ sigla la rete del pareggio ospite approfittando di una disattenzione del portiere biancoazzurro; il tiro di Agnelli è centrale e tutt’altro che imprendibile, la palla prende uno strano rimbalzo e finisce sul volto di Bifulco, sulla ribattuta si avventa Mazzeo che insacca ed esulta in modo polemico verso i tifosi materani (che lo hanno precedentemente beccato per le note vicende di calciomercato estivo). Il direttore di gara assegna cinque minuti di recupero, pochi istanti dopo espelle per doppio giallo Loiacono che si accascia al suolo e consente ai suoi di far passare ben due minuti. L’arbitro non decide per un ulteriore recupero e pone fine alle ostilità. Matera e Foggia si dividono la posta in palio dimostrando tutto sommato di equivalersi. Meglio forse il Matera per mole di gioco e per occasioni da rete, la formazione ospite si è dimostrata una grande squadra sapendo capitalizzare al meglio le poche opportunità create. Due compagini che si daranno battaglia, insieme al Lecce, fino all’ultima giornata per la promozione diretta tra i cadetti. Per gli uomini di Auteri non c’è tempo per rammaricarsi, bisogna ricaricare le pile in vista della prossima insidiosa trasferta siciliana sul campo del Siracusa, domenica prossima. AVANTI MATERA!!!
Per ora guardaci le spalle -4
Il Foggia ha una grande squadra e pratica un bel gioco. Ostentare un “-4” alla settima giornata ha poco senso, i campionati si vincono a maggio.