Ripescata in Lega Pro solo ad inizio Agosto, la Reggina si è presentata ai nastri di partenza della stagione 2016/2017 senza grandi ambizioni e con l’obiettivo dichiarato di confermare la categoria.
Undici i punti conquistati dagli amaranto nelle nove gare giocate, frutto di due vittorie, cinque pareggi e due sconfitte. All’Oreste Granillo i calabresi sono imbattuti avendo sconfitto 2 a 0 il Messina nel sentitissimo derby dello stretto e 1 a 0 la forte Juve Stabia ed avendo impattato con Catania e Cosenza. Attacco non particolarmente prolifico con 10 reti messe a segno mentre la difesa è tra le migliori del campionato con appena un gol subito tra le mura amiche.
In panchina siede da quest’estate Karel Zeman, figlio 39enne del ben più noto Zdenek. Il tecnico boemo, che ha sinora allenato solamente Alma Fano, Qormi (Malta), Selargius e Abano, è fedele al 4-3-3 tanto caro al padre.
Tra i pali il 23enne Andrea Sala, giunto a Reggio in prestito dalla Ternana.
Al centro della difesa peserà non poco l’assenza per squalifica del 23enne serbo Jevrem Kosnic. I titolari dovrebbero quindi essere Giorgio Gianola, classe 1989 prelevato dall’Albinoleffe, ed il riconfermato Alessio De Bode.
Certi di una maglia da titolare i due esterni bassi Marco Cane, classe 1992, a destra e Marcello Possenti, ex Reggiana, a sinistra.
In mezzo al campo Stefano Botta, italosvizzero nella passata stagione a Lucca, sarà supportato dal congolese Luzayadio Bangu (3 gol in campionato), prodotto del vivaio della Fiorentina ed accostato in estate al Matera, e dal 22enne Alberto De Francesco. Partirà con ogni probabilità dalla panchina il danese Morten Knudsen, scuola Inter.
In attacco fari puntati sul bomber Claudio Coralli, attaccante esperto con tanta B alle spalle tra Cittadella ed Empoli, finora a segno 3 volte in campionato. Completeranno il tridente amaranto l’ala destra Fabio Oggiano e l’esterno sinistro Antonio Porcino, reggino doc ritornato a casa dopo un anno ad Ischia.
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