Undicesimo posto in classifica a quota quindici punti per la Fidelis Andria di Giancarlo Favarin, tecnico che ha anche guidato il Matera, senza peraltro lasciare il segno, tra l’Agosto ed il Dicembre 2012 (fatale una sconfitta a Brindisi).
Un ruolino di marcia non certo invidiabile ma in linea con l’obiettivo stagionale di una salvezza da raggiungere quanto prima per poi provare ad inseguire il decimo posto in classifica, l’ultimo a garantire l’accesso ai playoff. Sconfortante il rendimento esterno, con appena quattro punti all’attivo, mentre al “Degli Ulivi” i biancoazzurri hanno conquistato ben undici punti (solamente Juve Stabia, Lecce, Matera, Foggia e Cosenza hanno fatto meglio della Fidelis tra le mura amiche).
Favarin adotterà l’abituale 3-5-2.
Tra i pali sembra ormai pienamente recuperato il 28enne Giacomo Poluzzi, che dovrebbe scendere in campo dall’inizio relegando in panchina il collega di reparto Marco Cilli.
In difesa out per infortunio Giacinto Allegrini, spazio dunque ad Angelo Tartaglia, 24 anni in prestito dal Novara, al tunisino Ramzi Aya ed al 34enne rumeno ex Bari Ionut Rada.
Lungo l’out di destra agirà Federico Annoni, nella passata stagione a Melfi, mentre a sinistra ci sarà l’ex Casertana e Foggia Fabio Tito. In mezzo al campo mancherà per squalifica il centrale rumeno Daniel Onescu, uno dei migliori elementi a disposizione di Favarin. Al suo posto probabile l’impiego del giovane trequartista Antonio Matera che andrà a dar supporto a due fra Nicola Mancino, 32enne prelevato dal Rimini, Marco Piccinni, e l’ex Martina Riccardo Berardino.
In attacco il tecnico toscano ha l’imbarazzo della scelta: rientrato in gruppo Pietro Cianci, pronti a vestire la maglia da titolare il brasiliano Sergio Cruz ed il senegalese Ameth Fall, ex Barletta e Rimini. Si giocheranno le proprie chance l’esterno sinistro Emilio Volpicelli e la punta centrale austriaca Danijel Klaric.
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