L’inatteso KO di Taranto nello scorso turno ha interrotto una striscia positiva che in casa Foggia durava da sette turni (sei vittorie ed un solo pareggio ad Andria); una sconfitta pesante che ha inoltre fatto perdere ai satanelli il primo posto, ora distante due punti.
Quattordici le vittorie conquistate sinora dal Foggia, otto i pareggi e tre le sconfitte con quarantacinque gol realizzati (solo il Matera ha fatto meglio) e seconda miglior difesa alle spalle di Fidelis Andria e Catania.
Numeri importanti che in casa diventano impressionanti: nove successi, tre pareggi (Akragas, Catania e Casertana) ed una sola sconfitta, contro il Fondi.
Mister Giovanni Stroppa, mai davvero amato dall’esigente tifoseria rossonera, si affiderà al classico 4-3-3.
Tra i pali il 31enne Enrico Guarna, nella passata stagione a Bari.
In difesa più di un grattacapo per Stroppa: out per infortunio il centrale Alan Empereur ed il connazionale Angelo mentre l’ex Modena Matteo Rubin è fortemente in dubbio e le sue condizioni saranno monitorate fino all’ultimo.
A destra ci sarà Giuseppe Loiacono, in mezzo il grande ex Tommaso Coletti farà coppia con il 28enne Luca Martinelli mentre a sinistra in caso di forfait di Rubin spazio ad Alberto Gerbo, di professione centrale di centrocampo.
Lungo la mediana in corsa per tre maglie da titolare Francesco Deli, prelevato a Gennaio dalla Paganese, il mediano Antonio Vacca, il 23enne Davide Agazzi e Cristian Agnelli.
In attacco l’unico dubbio riguarda l’esterno alto di sinistra Miguel Maza, al cui posto dovrebbe giocare uno tra Cosimo Chiricò (sei reti all’attivo) e Matteo Di Piazza, prelevato nella sessione invernale del mercato dal Vicenza. Al centro dell’attacco ci sarà il capocannoniere dauno Fabio Mazzeo (dieci gol in stagione) mentre a destra agirà l’imprevedibile Vincenzo Sarno, a quota otto nella speciale classifica cannonieri.
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