In vista della partita contro la Vibonese presentiamo l’intervista al tifoso Giovanni Pisciotta
Ciao Giovanni, come ti sei avvicinato al Matera calcio e quali sono i tuoi primi ricordi?
Il sole negli occhi, cappello e cappotto grandi, quella retina che divideva maledettamente il campo verde orizzontalmente a metà, questa è la fotografia che ho nitida nella mente. Probabilmente era il 1976, quando ogni volta che la squadra del Matera segnava mio padre mi prendeva in braccio mentre tutti urlavano di gioia.
Quale partita ricordi con maggior piacere e quale è invece la tua più cocente delusione?
La partita che ricordo con gusto è quella che non ho visto Lucchese – Matera. Ricordo la delusione perché per ovvi motivi di età, non partecipai a quella trasferta dei numerosissimi tifosi materani alla conquista della serie B. Ma la gioia ad ogni goal del Matera fu enorme. La delusione più grande, invece, è la discussa finale play off Savoia – Matera disputata alla fine di giugno allo Zaccheria di Foggia nella stagione 1994-95.
Veniamo dalla vittoria sul Cosenza, come giudichi la prestazione dei ragazzi?
La prestazione contro il Cosenza è stata indubbiamente al di sotto delle ultime prestazioni come gioco, ma non come voglia di vincere e tenacia. Le lunghe pause danneggiano sempre le squadre, come il Matera, che hanno nella organizzazione di gioco il miglior pregio.
Sabato affronteremo la Vibonese, quale giocatore avversario temi di più e quale giocatore del Matera potrebbe fare la differenza?
In tutta onestà, il Matera di quest’anno deve avere rispetto di tutti ma non temere nessuno. Paradossalmente deve temere solo se stessa e non deve aver paura di vincere. Spero che la differenza possa farla il bomber Infantino ed i nuovi acquisti.
Cosa suggerisci al Mister Auteri per affrontare al meglio gli avversari?
Allo special one della lega pro non ho proprio nulla da dire. È bravissimo, ha preso un posto nel mio cuore biancazzurro a fianco a Di Benedetto, Pasquino e Raimondi. Abbiamo un grande gioco ma per vincere il campionato c’è bisogno di un giocatore da serie B per ogni reparto. L’attaccante lo abbiamo anche se è rientrato da poco, il centrocampista lo abbiamo, anzi ne abbiamo due, il difensore c’è ed è fortissimo, manca solo una pedina da serie B tra i pali! Senza nulla togliere ai presenti che danno il massimo e senza polemizzare. Questo il mio suggerimento.
La tua top 11
La mia top 11 fatta ovviamente col cuore biancoazzurro: Casiraghi/Mancini, Generoso, Tanzi, Mattera, De Ruggiero, Giannattasio, Aprile, Morello, Caputo P., Tatti, Ristic.
Ringraziamo Giovanni per la disponibilità e la cortesia
Lascia un commento