Questa settimana abbiamo intervistato il tifoso biancoazzurro Francesco Paradiso.
Ciao Francesco, come ti sei avvicinato al Matera e quali sono i tuoi primi ricordi?
Al Matera mi sono avvicinato assiduamente sia in casa che in trasferta ai tempi di Tosto, infatti è dall’anno della vittoria in Coppa Italia che il Matera lo seguo ovunque spinto anche dalla voglia di inculcare a mio figlio la passione del calcio e penso che la stia assimilando molto bene. I miei primi ricordi risalgono agli anni ’90 con giocatori del calibro di Falaguerra, Tatti, D’ermilio , Leo ecc.. all’epoca allo stadio mi portava mio padre, poi ci andavo assieme a mio cugino Piero quando avevo 15 anni, seguivo il Matera solo in casa ma soprattutto sotto la pioggia.
Quale partita ricordi con maggior piacere e quale è invece la tua più cocente delusione?
La partita che ricordo maggiormente è il derby con il Potenza del 93/94, quella gara finì 2-1 per noi . Ricordo che con insistenza chiesi a mio padre di venire con me e così lui mi accontentò. Fu davvero una grande emozione vedere scendere dai gradoni il telone dei Sassi di Matera…. alla faccia dei potentini! La delusione maggiore è invecerecente, mi riferisco alla semifinale di ritorno col Como di due anni fa, soprattutto dopo aver fatto assieme ai miei compagni di trasferta circa 2000 km in due giorni per la partita di andata. Finì in malo modo ai rigori, spero che quest’anno sia un’altra storia
Chi ti conosce, spesso ti vede allo Stadio con l’intera famiglia. Cosa significa per te condividere con loro la tua passione sportiva?
Come ho detto prima, io non perdo nemmeno una partita in trasferta, figuriamoci in casa. Al mio fianco, ad ogni partita, accompagno mio figlio da quando aveva cinque anni ed ora lui ne ha otto. Gli ho invogliato la passione per il calcio, la sua prima partita in trasferta è Grottaglie – Matera del 2013/14 e da allora è allo stadio sempre com me. Cerco di trasmettere la mia passione anche a mia figlia di tre anni che ogni tanto porto assieme a mia moglie che pur essendo nativa di Catania, domenica scorsa è venuta ad incitare i colori biancoazzurri. In futuro con la speranza che la voglia di fare calcio a Matera non sparisca spero che mio figlio continui su questa strada.
Veniamo dal pareggio interno contro il Catania, come ti sono apparsi i biancoazzurri?
Cosa dire della partita contro il Catania: è mancato solo il gol. Sono stati tutti da 9 in pagella a partire da Bifulco, reso inoperoso dalla nostra super difesa, a Saveriano Infantino che pur avendo sbagliato il rigore resta il nostro idolo in questa squadra, per non parlare poi di Carretta simbolo del nostro Matera di questi ultimi anni assieme al capitan Iannini. Che dire: una super squadra, un super presidente e un super alla nostra tifoseria dalla curva sud, alla gradinata per finire alle laterali e centrale. Meglio di cosi ci vorrà solo la serie B.
Domenica affronteremo la neopromossa Francavilla nella sua tana, quale calciatore avversario temi di più e quale giocatore del Matera potrebbe fare la differenza?
La partita con la neo promossa Francavilla la vedo ardua, non voglio tirare i piedi, noi sugli spalti faremo del nostro meglio, loro in campo daranno come al solito il massimo. Dopo il turnover che Auteri ha utilizzato in questa settimana molto impegnativa, sicuramente verranno schierati De Rose e Strambelli dal primo minuto e penso che loro domenica faranno la differenza, nonchè il nostro Infantino che deve riscattarsi dal match contro il Catania. Mi auguro un pronto rientro dell’infortunato Papini. Del Francavilla non conosco giocatori di rilievo, ma spero si facciano da parte dinanzi alla nostra corazzata.
Cosa suggerisci ad Auteri per affrontare al meglio gli avversari?
Ad Auteri non gli direi nulla, voglio solo ringraziarlo per essere tornato nella nostra città e perchè crede nel progetto del presidente, però se proprio devo dirgli qualcosa: vinciamole tutte e andremo nella serie cadetta ……
La tua Top 11 di sempre.
Bifulco, De Franco, Mucciante, Piccinni, Ingrosso, Iannini, Di Noia, De Rose, Carretta, Madonia, Infantino.
Ringraziamo Francesco per la disponibilità e la cortesia.
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