Lo staff di Tifo Matera ha il piacere di presentare l’intervista al tifoso Angelo Coretti
Ciao Angelo come ti sei avvicinato al Matera calcio e quali sono i tuoi primi ricordi?
La passione che ho per il Matera calcio è stata trasmessa da mio padre, grande tifoso del Matera. Il mio primo ricordo, tra l’altro molto bello, è lo spareggio con il Gangi in un stadio stracolmo di gente nonostante la giornata piovosa.
Hai più volte indossato la casacca biancoazzurra con la maglia numero 1, da giocatore-tifoso hai aneddoti particolari da raccontare ai nostri tifosi e cosa significava per te difendere la porta del Matera?
Ci sono tanti aneddoti come i tanti ritiri fatti con il grande massagiatore Pasquale Smaldone altro grandissimo tifoso del Matera, ma in particolare ricordo una partita: la finale playout giocata a Caivano dove il sabato, la polizia sequestrò un arsenale di armi appartenenti alla camorra proprio nello stadio dove avremmo dovuto giocare. Nonostante tutto feci una grandissima partita, una delle più belle della mia carriera dove ho parato un rigore più diversi altri interventi importanti. Insomma, una gioia immensa, indescrivibile, ricordo ancora la corsa per andare ad abbracciare i nostri tifosi perché io ero uno di loro.
Da tifoso, quale partita ricordi con maggior piacere e quale è stata la più cocente delusione?
Da tifoso, la partita che ricordo con maggior piacere, è il derby di c1 93/94 vinto 2a 1 con gol decisivo di Spilli aiutato da una clamorosa papera del portiere potentino Sansonetti: una gioia immensa! La partita che mi ha dato maggior dispiacere è stata la finale playout giocata a Battipaglia e persa al 94 io ero lì e ho pianto, anche perché in quell’anno ho affrontato il Matera da avversario per ben due volte con il Magna Grecia Bernalda e in entrambi i casi è finita 0 a 0 ……..
Il Matera viene dalla vittoria esterna di Francavilla, come ti sembra questa squadra?
La vittoria di Francavilla ha dimostrato, se ancora ce ne fosse bisogno, che questo Matera è veramente forte in tutti i reparti e poi ha un maestro come allenatore, Auteri per me è lo special one della lega Pro, è il top!
Domenica affronteremo nel primo vero big match della stagione la capolista Foggia, quale giocatore avversario temi di più e quale calciatore del Matera potrebbe fare la differenza?
Domenica sarà una grandissima partita, sinceramente credevo che il Foggia dopo il cambio di allenatore avrebbe stentato un po’ visto anche lo stravolgimento della squadra, ma così non è stato. Mi auguro che da noi si fermerà, anche perché c’è da vendicare quella sconfitta pesante di due anni fa. A distanza di due stagioni ancora non ho digerito quella sconfitta interna. Del Foggia temo soprattutto Sarno, un giocatore di un’altra categoria che fa la differenza anche dai calci piazzati. Per il Matera invece, auguro con tutto ilcuore che il mio caro amico Saveriano Infantino faccia un gol decisivo, se lo merita.
Cosa suggerisci al Mister Auteri per affrontare al meglio gli avversari?
Auteri è un MISTER che non ha bisogno di consigli, conosce talmente bene questa categoria che sicuramente preparerà la gara con un forte atteggiamento offensivo e non tanto difensivo, quindi aspetto che il Matera pensi più ad attaccare che a difendere anche perchè questo è il suo credo. Inoltre, mi auguro che domenica lo stadio possa essere una bolgia, dobbiamo dimostrare anche noi tifosi di fare la differenza, questa squadra e questa società si meritano solo il meglio per gli sforzi fatti e sono convinto che i materani risponderanno alla grande.
La tua Top 11 di sempre.
Bifulco, De Ruggero, De Franco, Danza, Iannini, D’Ermilio, Landonio, Marsico, Tatti, Carretta, Infantino
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