Matera, è crisi nera. Terza sconfitta maturata a Bisceglie

Bisceglie – Matera 1-0
Reti: 32’ st Starita (B)
Bisceglie (3-5-2): Crispino, Markic, Maccarrone (dal 5’ st Calandra), Maestrelli, Longo, Risolo (dal 27’ st Bottalico), Onescu, Toskic (dal 31’ pt Giacomarro), Longo, De Sena (dal 27’ st Scalzone), Starita. A disposizione: Addario, Raucci, Sisto, Karim, Messina, Camporeale. Allenatore: Ginestra.
Matera (3-5-2): Farroni, Corso (dal 38’ st Dellino), Stendardo, Sepe, Triarico, Bangu (dal 38’ st Dammacco), Galdean, Ricci (dal 27’ st El Hilali), Casiello (dal 11’ st Auriletto), Orlando, Scaringella (dal 11’ st Corado). A disposizione: Guarnone, Arpino, Risaliti, Sgambati, Garufi, Lorefice, Genovese. Allenatore: Imbimbo.
ARBITRO: Nicola Donda di Cormons.
NOTE: ammoniti: Giacomarro, Maestrelli (B) e Corso, Sepe (M). Spettatori: 400 circa con una cinquantina provenienti da Matera.

Guarda l’intervista pre-match a mister Imbimbo

Guarda gli highlights del match a cura di ElevenSports

Guarda le foto del match a cusa di Emmanuele Mastrodonato Photographer

CRISI NERA – Allo stadio “Gustavo Ventura” di Bisceglie i biancoazzurri rimediano la terza sconfitta consecutiva su quattro incontri. Contro una diretta concorrente per non retrocedere, gli uomini di Imbimbo non riescono a capitalizzare le due clamorose occasioni da rete capitate nei primi dieci minuti del secondo tempo e si devono arrendere al goal di Starita alla mezz’ora della ripresa. Come accaduto a Vibo Valentia, la dura legge del calcio “Goal sbagliato goal subito” è fatale per Stendardo e compagni: alla prima vera occasione i neroazzurri segnano la rete che vale tre punti d’oro. Il club pugliese, forte di una situazione economica più tranquilla e di una compattezza societaria ritrovata, torna a sperare, per i lucani è crisi nera.

RICONFERME – Mister Imbimbo riconferma in blocco i giocatori ed il modulo utilizzato nelle prime uscite di campionato. Il tecnico di Avellino ad oggi non è riuscito ad imprimere una propria idea di gioco alla squadra. Lo specchio della situazione che si vive in casa biancoazzurra è il primo tempo del Ventura di Bisceglie. Alle lacune ormai note (come il binario di sinistra, la fase di impostazione e la scarsa vena realizzativa), si è aggiunta anche la mancanza di cattiveria. Al contrario della prima partita di campionato, ed in parte anche della trasferta di Vibo, Stendardo e compagni sono apparsi scarichi, quasi rassegnati ad una situazione che si fa sempre più difficile. Considerando il materiale umano a disposizione del tecnico (non ci si poteva aspettare di più vista la situazione economica deficitaria in cui versa il club), sarebbe il caso di modificare qualcosa dal punto di vista tattico?

STESSO COPIONE – A Bisceglie va in scena grossomodo lo stesso copione di Vibo. Primo tempo scialbo e senza emozioni, Matera che prova a fare la partita ed ospiti che si rendono pericolosi in contropiede. Nella ripresa i biancoazzurri sembrano entrare in campo con un altro piglio. Creano subito due clamorose occasioni da rete con Orlando e Ricci, ma vengono puniti al 32′ dalla prima vera occasione dei neroazzurri: sul cross di Calandra la difesa materana è disattenta, Scalzone colpisce di testa e coglie la traversa, sulla ribattuta è più lesto di tutti Starita che insacca. Per gli ospiti si fa buio pesto, ingabbiati nella morsa difensiva biscegliese e senza idee. Matura così la terza sconfitta consecutiva che fa molto male al club guidato da Andrisani. Uno scontro diretto che poteva servire agli uomini di Imbimbo per risollevare classifica e morale, finisce invece per spingere il Matera ancora più in basso

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