Questa settimana abbiamo intervistato il tifoso materano Domenico Amodio.
Ciao Domenico, come ti sei avvicinato al Matera e quali sono i tuoi primi ricordi?
Mi sono avvicinato al Matera quando avevo 11 anni e ti devo dire che noi tifosi eravamo una famiglia, io ero uno dei più piccoli e i più grandi mi volevano bene.
Quale partita ricordi con maggior piacere e quale è la tua più cocente delusione?
Ricordo tante partite, ma quella che non posso dimenticare e che reputo la più brutta è la partita persa a Melfi nello scontro diretto che valeva la promozione nell’allora C2. Quella è la mia più grande delusione.
Il Matera viene dalla vittoria al fotofinish contro il Cosenza, come giudichi la prestazione dei ragazzi?
La prestazione dei ragazzi domenica è stata buona, tranne i primi 10 minuti del secondo tempo. Il resto della gara è andato bene ma la squadra deve aiutare la difesa perché i giocatori di questo reparto, devono ancora assimilare al meglio i movimenti della difesa a tre, sono fiducioso e sono certo che con il tempo si aggiusterà tutto.
Mercoledì affronteremo la matricola Vibonese, quale giocatore avversario temi di più e quale calciatore biancoazzurro potrebbe fare la differenza?
Sinceramente non conosco la squadra della Vibonese ma ogni partita è un capitolo a sè. La differenza non solo in ogni singola gara ma in tutto il campionato la può fare Infantino, perchè lo reputo troppo forte per questa categoria.
Cosa suggerisci a Mister Auteri per affrontare al meglio gli avversari?
Mister Auteri non ha bisogno di suggerimenti, lui sa come schierare in campo gli uomini a sua disposizione e se ne assume la responsabilità.
La tua top 11 di sempre
Non ho una top 11 ma solo un giocatore: il grande Franco Mancini!
Ringraziamo Domenico per la sua cortesia e disponibilità
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