“Solo il Lecce può perderlo questo campionato” si diceva ed i giallorossi, che fino a qualche settimana fa viaggiavano a gonfie vele verso la B, stanno facendo di tutto per complicarsi dannatamente la vita. Dopo il 2-2 interno di giovedì scorso contro la Fidelis Andria gli uomini di Liverani perdono infatti di misura a Caserta (decisivo un gol dell’ex Matera Turchetta) e vedono le dirette inseguitrici avvicinarsi minacciose.
A quattro punti dai salentini, che hanno tra l’altro giocato una gara in più, avanzano il Trapani, corsaro a Rende grazie al gol in apertura di capitan Pagliarulo, ed il Catania che asfalta la Paganese (6 a 0 il finale, in rete Biagianti, Mazzarani, Curiale, Bogdan e due volte Barisic). Campionato ufficialmente riaperto.
Alle spalle delle tre battistrada risorge il Matera che dopo il ko di Castellammare torna al successo; battuto 2 a 1 il Bisceglie grazie alla zampata vincente di Sernicola al 90esimo. Tre punti d’oro per gli uomini di Auteri che in attesa di una probabile penalizzazione si confermano, sul campo, quarta forza in solitaria del torneo. La pioggia ferma invece la Juve Stabia, impegnata a Brindisi contro la Virtus Francavilla; la gara, sospesa ad inizio ripresa, verrà recuperata il 18 Aprile.
Male il Siracusa, che si fa bloccare in casa da una coriacea Reggina sullo 0 a 0, ma fa ancora peggio il Monopoli che tra le mura amiche cede di schianto al cospetto del Catanzaro; di Zanini e De Giorgi i gol che permettono agli uomini di Pancaro di restare agganciati al treno salvezza.
Delude anche il Cosenza, incapace di battere a domicilio la cenerentola Akragas che dopo l’ennesima penalizzazione stagionale è oramai con un piede e mezzo in D.
La Fidelis Andria di Papagni, dopo il punto d’oro conquistato al “Via del Mare”, va subito sotto in casa contro la Sicula Leonzio, in gol con Facundo Lescano, ma riesce a ribaltare il risultato grazie a Lattanzio e Tiritiello.
Ha riposato il Racing Fondi.
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