Cosenza – Matera 2-1
Reti: 18’ st Pascali (C), 36’ st Corsi (C), 43’ st Dugandzic (M)
Cosenza (3-5-2): Saracco, Idda, Dermaku, Pascali, Corsi, Calamai, Loviso (44’ st Trovato), Bruccini, D’Orazio, Perez (26’ st Baclet), Tutino (6’ st Okereke)
A disp.: Perina, Pinna, Pasqualoni, Boniotti, Mungo, Braglia, Mendicino
All.: Braglia
Matera (3-5-2): Golubovic, Scognamillo, De Franco, Sernicola (30’ st Corado), Angelo, Maimone (22’ st Di Livio), De Falco, Urso (36’ st Dugandzic), Casoli, Giovinco (30’ st Battista), Sartore
A disp.: Tonti, Mittica, Di Sabatino, Gigli, Taccogna, Dammacco
All.: Auteri
Arbitro: il sig. Fabio Schirru di Nichelino.
Note: circa 1.500 spettatori, di cui una cinquantina da Matera. Espulsi: al 45’ st Calamai (C) per gioco pericoloso. Ammoniti: Perez, Dermaku (C) e Urso, Maimone, De Falco (M).
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I video delle interviste ai tecnici di Matera e Cosenza, mister Auteri e mister Braglia
SINTESI – Il Matera esce sconfitto dal San Vito “Gigi Marulla” di Cosenza per 2-1. La rete di Dugandzic nel finale rende solo meno pesante il passivo in favore dei rossoblu. Vittoria dei calabresi meritata e maturata nel secondo tempo, dopo aver dominato per tutta la prima frazione. Le reti dei cosentini portano la firma Pascali e Corsi. I biancoazzurri sono apparsi senza idee e quasi mai veramente pericolosi; gli uomini di Auteri si svegliano solo nel finale dopo l’ingresso di Dugandzic, nei dieci minuti conclusivi, e creano una buona occasione con Angelo allo scadere. Al netto di un campo in pessime condizioni, i materani hanno prodotto veramente troppo poco per sperare di pareggiare l’incontro. Fatta eccezione per il goal, nelle statistiche finali il dato che risalta maggiormente sono i tiri degli ospiti nello specchio della porta: zero. Sicuramente la società ha di che riflettere.
PREMESSA – Biancoazzurri ancora senza Strambelli, in attesa di capire quale sarà la destinazione del numero dieci barese. Mister Auteri schiera Golubovic tra i pali. Il forfait di Buschiazzo in difesa costringe Sernicola ad arretrare, in compagnia di De Franco e Scognamillo. Centrocampo a cinque con Urso, Maimone e De Falco centrali, Angelo a destra, Casoli a sinistra. In avanti la coppia formata da Giovinco e Sartore. Risponde il Cosenza allenato da mister Braglia, in classifica appaiato a due lunghezze di distanza dal Matera. Modulo speculare per i rossoblu che scendono in campo con Saracco al posto di Perina in porta (quest’ultimo dato in partenza); in avanti subito impiegato il neo-acquisto Perez, in compagnia di Tutino.
CHIAVE DI LETTURA – Il Cosenza parte subito forte e costringe i materani a rinchiudersi nella propria metà campo. I biancoazzurri, penalizzati da un campo ai limiti della praticabilità (vista l’abbondante pioggia caduta nelle ore che hanno preceduto il match), appaiono poco determinati. Al 12′ la prima clamorosa occasione per i rossoblù: Pascali, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, è lasciato libero di calciare a botta sicura, solo il palo salva gli ospiti. Qualche minuto più tardi Perez riceve la sfera sul filo del fuorigioco e calcia a rete, non inquadrando lo specchio della porta. E’ un monologo calabrese, solo una grande prestazione del sempre attento Golubovic tiene in vita i biancoazzurri. Il portiere sloveno respinge una pericolosa conclusione di Bruccini dalla distanza. Fino al termine della prima frazione, da segnalare un paio di ottime uscite da parte dell’estremo difensore ospite. Matera pressoché inesistente. Nella ripresa i lucani sembrano più in palla, tuttavia non creano grattacapi al portiere avversario Saracco. Cosenza che trova il vantaggio al 18′ su palla inattiva: situazione fotocopia di quella capitata nel primo tempo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo la retroguardia materana lascia tutto solo Pascali che è libero di colpire di testa ed indirizzare la sfera dove Golubovic non può arrivare. Gli uomini di Auteri non accennano ad una reazione, così i padroni di casa possono raddoppirae al 35′ con un’azione partita dallo scatenato Okereke, entrato nel secondo tempo, e finalizzata da una gran conclusione di Corsi. A questo punto gli ospiti si svegliano e l’ingresso in campo di Dugandzic riaccende le speranze. Il calciatore croato prima sigla un gran goal al 43′, il suo tiro a giro si infila a fin di palo, poi offre ad Angelo, allo scadere, un’ottima palla per il pareggio, l’esterno brasiliano calcia debolmente di sinistro.
CONCLUSIONE – Seconda sconfitta su due incontri per il Matera nel 2018. Dopo la pesante debacle di Coppa Italia, rimediata al Via del Mare di Lecce, i biancoazzurri subiscono un altro brutto stop. A Cosenza gli uomini di Auteri giocano male, non sono mai in partita e perdono meritatamente. Scarsa determinazione e poca fantasia in campo, sono queste le caratteristiche che sono mancate agli ospiti. E’ chiaro che a questa squadra, vista l’imminente partenza di Strambelli, manca qualcosa per concludere la stagione in modo dignitoso. Lo sanno i tifosi e lo sa anche la società. AVANTI MATERA!!!
La cosa importante è conservare la categoria. Una riflessione su Columella: qualsiasi altro allenatore a questo punto sarebbe stato esonerato (…per scarsità di gioco divertente…), è anche vero che a questo punto del campionato non credo possa servire a molto. Rimangono a disposizione 48 punti…con 50/52 in classifica la salvezza è sicura.
Sul fatto che ciò che conta è mantenere la categoria, le diamo pienamente ragione. Il punto è chiudere la stagione in maniera dignitosa.