Matera – Casertana 1-0
Reti: 25’ pt Strambelli (M)
Matera (3-4-3): Golubovic, Scognamillo, De Franco, Sernicola, Angelo, Salandria, Maimone, Casoli, Strambelli, Corado (13’ st Sartore) e (46’ st Dammacco), Giovinco (13’ st Battista)
A disp.: Tonti, Mittica, Urso, Dugandzic
All.: Auteri
Casertana (3-4-1-2): Cardelli, Polak, Lorenzini, Rainone, D’Anna, De Rose (24’ st Padovan), Rajcic, De Marco (24’ st Ferrara) e (37’ st Cigliano), Carriero, Alfageme, Turchetta
A disp.: Gragnaniello, Forte, , Finizio, Santoro, Marotta, Minale, Tripicchio, Colli
All.: D’Angelo
Arbitro: Fabio Natilla della sez. di Molfetta.
Note: circa 1.000 spettatori per Matera – Casertana, di cui una ventina ospiti. Clima freddissimo al XXI Settembre Franco Salerno. Espulsi: al 32’ st Strambelli (M) per fallo scorretto. Ammoniti: Scognamillo, Salandria (M) e De Rose, Rajcic, Carriero.
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SINTESI – Un rigore di Strambelli nel primo tempo scongela il pubblico del XXI Settembre Franco Salerno. In una serata gelida, i biancoazzurri conquistano tre punti pesantissimi a scapito della Casertana dell’ex De Rose. Matera meno brillante del solito ma vincente, capace di passare in vantaggio a metà della prima frazione ed a mantenere la propria porta inviolata, nonostante le sortite offensive dei campani. Strambelli nel bene e nel male, protagonista nel secondo tempo di un’espulsione (dubbia a dir la vierità) che costringe i propri compagni a giocare in inferiorità numerica nell’ultimo quarto d’ora. Prova di carattere degli uomini di Auteri, capaci di vincere, nonostante l’emergenza formazione visti i numerosi indisponibili, e soffrire; alla fine i padroni di casa inanellano il quarto risultato utile consecutivo.
PREMESSA – Mister Auteri deve fare a meno di Buschiazzo e De Falco, entrambi squalificati, oltre che di Urso a centrocampo, per lui qualche guaio muscolare; rientra a disposizione l’esterno brasiliano Angelo. Il tecnico di Florìdia non rinuncia al suo consueto 3-4-3. Ritorna tra i pali Golubovic, difesa a tre con De Franco centrale, Sernicola a sinistra e Scognamillo a destra. Centrocampo affidato a Maimone e Salandria, sugli esterni agiscono Angelo a destra e Casoli a sinistra. In avanti tridente formato da Giovinco, Strambelli e Corado. Risponde la Casertana dell’ex Ciccio De Rose, per lui due stagioni con la maglia biancoazzurra. Campani alla ricerca disperata di punti per risollevare una classifica a dir poco deficitaria. Nonostante la rosa di tutto rispetto a disposizione di mister D’Angelo, i rossoblu occupano la penultima posizione in graduatoria. Manovra degli ospiti affidata al numero otto Rajcic, in avanti Carriero, Turchetta ed Alfageme molto mobili.
CHIAVE DI LETTURA – In avvio le due squadre sembrano risentire del clima gelido, faticando ad entrare in partita. Padroni di casa orfani del centrocampo titolare, ma che tuttavia riescono a conquistare nelle prime fasi la zona nevralgica del campo. Difesa biancoazzurra che rischia qualcosa in occasione di qualche disimpegno errato. Nei primi venti minuti da segnalare solo un calcio piazzato di Giovinco che termina di poco alto. Al 23′ il match si sblocca: Giovinco chiede ed ottiene un uno-due in piena area di rigore e viene steso da Polak, l’arbitro indica il dischetto, dagli undici metri si presenta a sorpresa Strambelli che angola bene e non consente a Cardelli di arrivarci. Matera che dopo il vantaggio si rilassa, lasciandosi schiacciare nella propria metà campo. Golubovic sale in cattedra e respinge un calcio piazzato di Turchetta al 32′. Nuovamente il portiere dei padroni di casa para un tiro di Alfageme al 37′. Nella ripresa il copione non cambia, Matera che soffre la Casertana e rischia in più occasioni di subire il pareggio. Dopo pochi minuti Alfageme ha una ghiotta occasione per segnare ma spedisce la palla a lato. Al 5′ è ancora super Golubovic a respingere un tiro di Carriero. La reazione dei biancoazzurri è affidata al sinistro di Strambelli che termina di poco alta. Alla mezz’ora si ripresenta il duello Golubovic-Alfageme, per l’ennesima volta vinto dal portiere. Padroni di casa che rimangono in dieci al 32′ per l’espulsione di Strambelli. Gli ospiti tentano il tutto per tutto e si riversano completamente in avanti, ma la retroguardia capitanata da De Franco respinge. In pieno recupero il neo-entrato Dammacco si rende protagonista di una bellissima azione personale: dopo aver superato in dribbling un paio di avversari, angola bene la conclusione ma Cardelli riesce a deviare. Il fischio finale consente agli uomini di Auteri di vincere l’ultimo match del girone di andata.
CONCLUSIONE – Matera che, a dispetto di altre occasioni, riesce a conquistare il massimo risultato pur non disputando un’ottima gara. La maturità di questa squadra passa anche (e soprattutto) da queste situazioni. Molto spesso non serve essere belli, occorre essere cinici e saper conquistare il bottino pieno passando anche da prestazioni di livello inferiore. Gli uomini di Auteri giocavano contro una formazione alla disperata ricerca di punti, pur disponendo di nomi importanti in rosa. A questo c’è da aggiungere, ultima ma non ultima causa, anche la cronica emergenza formazione. Insomma, non si può chiedere di più a questi ragazzi ed a questo gruppo. Molto bene Strambelli (a parte l’espulsione), sempre più faro, bene anche Scognamillo in difesa e Golubovic. Siamo fiduciosi per quanto visto in condizioni di assoluta emergenza, la situazione potrebbe sorridere ancor di più qualora si riuscisse a giocare in un contesto di normalità, ovvero con tutti gli uomini a disposizione di Auteri. Compito del tecnico di Florìdia è quello di mantenere alta la concentrazione in vista dell’ultimo match dell’anno, in programma venerdì prossimo sul campo del fanalino di coda Akragas.
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