Cosenza – Matera 2-1
Reti: 22′ Blondett (C), 32′ rig. Negro (M), 70′ Statella (C)
Cosenza: Perina; Corsi, Tedeschi, Blondett, Pinna; D’Anna (84′ Caccetta), Calamai, Ranieri, Statella; Mungo (76′ Baclet), Mendicino (83′ Cavallaro)
A disp.: Saracco, Quintiero, Meroni, Madrigali, Bilotta, Capece, Criaco, Collocolo, Stranges
All.: De Angelis
Matera: Tozzo; Ingrosso, De Franco, Mattera; Di Lorenzo, De Rose, Armellino, Casoli; Carretta, Negro (89′ Armeno), Sartore (83′ Strambelli)
A disp.: D’Egidio, Biscarini, Scognamillo, Meola, Didiba, Salandria, Infantino, Dammacco, Lanini
All.: Auteri
Arbitro: Giua di Olbia. Assistenti: Mazzei di Brindisi e Scarica di Castellammare
Note: spettatori 4108 di cui 250 ospiti. Ammoniti: De Rose, Mattera (M). Espulsi Casoli (M) al 73′ e Pinna (C) all’89’. Espulso il tecnico del Matera Auteri al 75′. Angoli: 4-1 per il Matera.
Foto di Rosito/Pescatore/Tucci, seguirà la cronaca
Termina il primo round degli ottavi di finale dei playoff di Lega Pro. Il Matera esce sconfitto dal San Vito “Gigi Marulla” per 2-1; un risultato che complica il passaggio al turno successivo, ai materani adesso tocca vincere con qualsiasi risultato (in virtù del miglior piazzamento in campionato) nella gara di ritorno, in programma mercoledì ore 20.30 allo stadio XXI Settembre Franco Salerno. Primo tempo chiuso sul punteggio di 1-1 con il vantaggio calabrese di Blondett e la rete di Negro su rigore. Il goal del successo dei lupi di Statella, a metà del secondo tempo, chiude di fatto i conti. Biancoazzurri che disputano una buona gara, creando diverse palle goal, soprattutto nel primo tempo, non capitalizzate. Rossoblu, dal canto loro, cinici e spietati. Nel finale di gara entrambe le squadre chiudono in dieci uomini per le espulsioni di Casoli e Pinna; espulso anche il tecnico del Matera, Gaetano Auteri, per proteste.
Il Matera deve fare a meno di Iannini, squalificato, nel cerchio di centrocampo; Auteri schiera a sorpresa, nel tridente offensivo, Sartore insieme a Negro e Carretta. Tra i pali Tozzo, dietro alla linea difensiva composta da Mattera, Ingrosso e De Franco. Centrocampo a quattro con Di Lorenzo e Casoli sulle corsie esterne, Armellino ed il cosentino De Rose (capitano) al centro. Risponde il Cosenza di mister De Angelis con un 4-4-1-1. Out l’ex Letizia, i calabresi si affidano alla coppia Mendicino-Mungo in avanti. La mossa a sorpresa decisa dal tecnico di Florìdia sembra indovinata, Sartore sin da subito semina il panico nella retroguardia rossoblu. I lucani partono bene e penetrano in area avversaria con una certa facilità, sfruttando un ottimo avvio degli esterni di attacco. Tuttavia, al primo vero affondo i padroni di casa passano in vantaggio: al 21′ l’arbitro fischia una punizione per il Cosenza dai trenta metri, il cross di Statella trova, al limite dell’area di rigore, il colpo di testa di Blondett che sorprende Tozzo, in ritardo. Gli ospiti non si disuniscono e ricominciano a macinare gioco; un minuto più tardi Carretta ci prova con un bel tiro dalla distanza, sfera che termina fuori. Alla mezz’ora arriva il pareggio: Sartore riceve palla ai quaranta metri ed avvia un coast-to-coast con Tedeschi, il difensore cosentino atterra l’esterno brasiliano in area di rigore ed il direttore di gara assegna un penalty per gli ospiti. Dagli undici metri si presenta Negro che non fallisce, calciando sotto la traversa. Ci riprova l’attaccante leccese in chiusura di primo tempo, il suo tiro dal vertice destro dell’area di rigore trova la pronta respinta di Perina. La prima frazione si chiude sul risultato di 1-1.
Nella ripresa i lucani danno l’impressione di poter infierire in qualsiasi momento. Le ottime trame di gioco costruite sul binario destro non vengono concretizzate, una costante che ha caratterizzato tutta la stagione dei biancoazzurri. Il Cosenza, molto più cinico, si fa vedere al 55′ con Statella, il suo tiro sfiora il palo alla sinistra di Tozzo. Una manciata di minuti più tardi i tifosi ospiti esultano dopo un tiro dai trenta metri di Armellino, solo illusione ottica per i circa 250 sostenitori materani. Biancoazzurri che spingono sempre dal binario destro, al 62′ Carretta effettua un ottimo cross a centro area, l’intervento in spaccata di Tedeschi vale un goal, evitando il tap-in sottoporta di Negro. Man mano che passano i minuti gli ospiti arretrano, lasciando spazio ai padroni di casa che alzano il baricentro. Al 70′ la rete del successo del Cosenza: su un rilancio rossoblu sbagliano De Franco e Mattera che si ostacolano nello stacco all’altezza del centrocampo, la sfera giunge a Mungo, tutto solo, che avanza e serve Statella libero, sul secondo palo, che non perdona. Un paio di minuti più tardi e Casoli, autore di una prova opaca, si lascia espellere dal Sig. Giua della sezione di Olbia. Le immagini confermano che il calciatore biancoazzurro non è stato autore di nessuna scorrettezza, anzi è lui stesso a subire una testata del difensore cosentino D’Anna. Mister Auteri finisce anch’egli negli spogliatoi per le seguenti proteste. Ospiti che vacillano e rischiano di capitolare nuovamente al 75′, la conclusione di Calamai mette paura a Tozzo ma termina fuori. Perina interviene con un intervento plastico al 78′ su un calcio piazzato di Armellino. Nuovamente l’estremo difensore del Cosenza nega la gioia del goal a Sartore, da pochi passi. L’esterno offensivo brasiliano lascia spazio a Strambelli, qualche minuto più tardi è Armeno a sostituire Negro. In chiusura di gara l’arbitro ristabilisce la parità numerica in campo espellendo Pinna, altro ex di turno, per doppio giallo. Il match scivola via ed il Cosenza si aggiudica il primo round degli ottavi di finale. Appuntamento tra tre giorni per l’ultimo, decisivo, appuntamento in terra lucana.
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