Terzultimo posto in classifica a quota 27 punti, gli stessi di Reggina e Catanzaro, e due in meno del Taranto, prima delle squadre ad oggi fuori dai playout, per l’Akragas di mister Raffaele Di Napoli. Salvezza tutta da conquistare in casa agrigentina, impresa non facile anche alla luce della preoccupante situazione societaria, con il presidente Alessi che proprio in settimana ha parlato del rischio di non terminare la stagione.
I biancoazzurri sono reduci dal netto 2-0 in casa del Taranto, vittoria esterna (la quarta stagionale dopo Catania, Caserta e Vibo) che ha interrotto una serie negativa di tre sconfitte consecutive. Allo stadio Esseneto l’Akragas ha battuto solamente la Virtus Francavilla ed il Catania, otto sono stati i pareggi e quattro le sconfitte (uniche corsare il Cosenza, il Monopoli e le due battistrada Lecce e Foggia).
Dal punto di vista tattico Di Napoli confermerà il tradizionale 3-5-2.
Tra i pali rientra l’ex Mantova Pasquale Pane.
Difesa a tre con il brasiliano Thiago Cazè a destra, Francesco Mileto a sinistra e Cristian Riggio, 20enne in prestito dal Crotone, al centro.
Lungo le corsie esterne agiranno l’ala destra Lorenzo Longo, ex di turno, ed il 25enne Antonio Sepe. In mezzo mancherà per infortunio l’esperto argentino Bruno Pezzella. Di Napoli dovrebbe quindi mandare in campo il mediano 19enne Fausto Coppola, di proprietà della Virtus Entella, Fabrizio Bramati e Luca Palmiro, 20enne scuola Napoli.
In attacco out l’argentino German Cochis, spazio al 22enne croato Danijel Klaric e alla seconda punta ex Messina Salvatore Cocuzza.
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